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lunedì 28 gennaio 2013

Casertana, sconfitta pesante e obiettivi stagionali compromessi(clikka qui per leggere tutto)

Tutto ci si aspettava meno che la Casertana potesse perdere in casa anche con l'(ex) ultima in classifica, il Civitavecchia di Ferretti. E' un tracollo che delude per l'ennesima volta la tifoseria e probabilmente mette la parola fine al sogno, già complicato da realizzare, di una promozione diretta. Una vittoria, complice la sconfitta del San Basilio in casa, avrebbe portato i rossoblu in seconda posizione.

Di Nola è assente per squalifica e al suo posto siede in panchina Scotto; stessa formazione di Domenica scorsa a Nola con l'unica novità rappresentanta dall'esordiente Bonanno che sostituisce l'infortunato Gennaro Esposito.
Partono forte i falchetti che spaventano i laziali con un bel tiro dalla distanza di Corsale e poi con qualche tentativo di Toscano. Ma alla prima proiezione offensiva il Civitavecchia passa in vantaggio con un tiro al volo spettacolare dal limite dell'area di Spina, che manda il pallone all'incrocio dei pali.
Neanche il tempo di festeggiare e Varsi ristabilisce la parità con un preciso diagonale di Varsi che beffa Boccolini. E' 1-1 e i più ottimisti sperano che il gol dei laziali sia stato un incidente di percorso. Cosi non è perchè al 25' il Civitavecchia si riporta in vantaggio con Piscopo che sfrutta un cross sul quale la difesa rossoblu non si fa trovare pronta e mette in rete. La Casertana prova a rimettere in sesto una partita in salita e poco prima della fine del primo tempo si vede negare un presunto rigore per fallo su Bonanno.
Rigore che viene invece concesso, a parti invertite, al 6' della ripresa quando il casertano Cirillo commette un fallo tanto evidente quanto inutile ai danni di Severini che, spalle alla porta, non poteva fare male. Di Giacomo va sul dischetto e spiazza Longobardi trasformando l'incubo in realtà: 1-3.
La Casertana ha il merito di provarci fino alla fine, accorciando le distanze al 55' con il colpo di testa di Martone appena entrato, e attaccando poi fino al novantesimo. Ma la poca lucidità dei rossoblu e il 5-3-2 imbastito da Ferretti per gli ultimi trenta minuti impediscono alla Casertana di trovare il pareggio e permettono ad un coraggioso Civitavecchia di vincere la prima partita in trasferta e portare a casa tre punti meritati.
Per la Casertana resta il rammarico per qualche decisione arbitrale, ma non ci sono scusanti: una squadra che punta al vertice non può permettersi il lusso di subire tre gol in casa dall'ultima in classifica.
E' la sesta sconfitta interna in 11 gare casalinghe: con un andamento "normale" tra le mura amiche i falchetti sarebbero in vetta a giocarsela con la SEF Torres, ora distante ben 9 punti (distanza che mai come oggi sembra incolmabile).

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