Tutto ci si aspettava meno che la Casertana potesse perdere in casa
anche con l'(ex) ultima in classifica, il Civitavecchia di Ferretti. E'
un tracollo che delude per l'ennesima volta la tifoseria e probabilmente
mette la parola fine al sogno, già complicato da realizzare, di una
promozione diretta. Una vittoria, complice la sconfitta del San Basilio
in casa, avrebbe portato i rossoblu in seconda posizione.
Di Nola è assente per squalifica e al suo posto siede in panchina
Scotto; stessa formazione di Domenica scorsa a Nola con l'unica novità
rappresentanta dall'esordiente Bonanno che sostituisce l'infortunato
Gennaro Esposito.
Partono forte i falchetti che spaventano i laziali con un bel tiro
dalla distanza di Corsale e poi con qualche tentativo di Toscano. Ma
alla prima proiezione offensiva il Civitavecchia passa in vantaggio con
un tiro al volo spettacolare dal limite dell'area di Spina, che manda il
pallone all'incrocio dei pali.
Neanche il tempo di festeggiare e Varsi ristabilisce la parità con un
preciso diagonale di Varsi che beffa Boccolini. E' 1-1 e i più
ottimisti sperano che il gol dei laziali sia stato un incidente di
percorso. Cosi non è perchè al 25' il Civitavecchia si riporta in
vantaggio con Piscopo che sfrutta un cross sul quale la difesa rossoblu
non si fa trovare pronta e mette in rete. La Casertana prova a rimettere
in sesto una partita in salita e poco prima della fine del primo tempo
si vede negare un presunto rigore per fallo su Bonanno.
Rigore che viene invece concesso, a parti invertite, al 6' della
ripresa quando il casertano Cirillo commette un fallo tanto evidente
quanto inutile ai danni di Severini che, spalle alla porta, non poteva
fare male. Di Giacomo va sul dischetto e spiazza Longobardi trasformando
l'incubo in realtà: 1-3.
La Casertana ha il merito di provarci fino alla fine, accorciando le
distanze al 55' con il colpo di testa di Martone appena entrato, e
attaccando poi fino al novantesimo. Ma la poca lucidità dei rossoblu e
il 5-3-2 imbastito da Ferretti per gli ultimi trenta minuti impediscono
alla Casertana di trovare il pareggio e permettono ad un coraggioso
Civitavecchia di vincere la prima partita in trasferta e portare a casa
tre punti meritati.
Per la Casertana resta il rammarico per qualche decisione arbitrale,
ma non ci sono scusanti: una squadra che punta al vertice non può
permettersi il lusso di subire tre gol in casa dall'ultima in
classifica.
E' la sesta sconfitta interna in 11 gare casalinghe: con un andamento
"normale" tra le mura amiche i falchetti sarebbero in vetta a
giocarsela con la SEF Torres, ora distante ben 9 punti (distanza che mai
come oggi sembra incolmabile).
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