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lunedì 7 febbraio 2011

Terremoto-Casertana, Verazzo: "Non mi sento responsabile. La squadra aveva bisogna di una svolta"

Un lungo summit nel corso del quale il presidente Verazzo come un fiume in piena ha trovolto tutto e tutti. Il massimo dirigente non ha avuto timore di rimettere tutto in discussione e di privarsi di quelli che, alla pari della proprietà, erano ritenuti i pilastri di quel progetto a lunga gittata di cui si è sempre parlato con orgoglio.

PAROLA AL PRESIDENTE - Ebbene al termine del vertice societario il presidente è apparso piu' che mai convinto delle sue decisioni: "Innanzitutto non mi sento assolutamente responsabile di questi due addii - commenta il presidente - Certo è che vedevo una Casertana in affanno e incapace di esprimersi per quello che è il suo valore. In passato non mi sono mai permesso di entrare in argomenti tecnici, ma arrivati a questi punto non potevo certo accettare che si continuasse a confidare nella buona sorte"

COSA ACCADRA' - Giusto ora pensare al futuro: "Ho convocato in sede Corsale per metterlo al corrento di quanto accaduto - continua Verazzo - I prossimi saranno giorni di riflessione. Intanto la squadra sarà affidata a Farina e a Corsale, consapevole del fatto che anche gli altri elementi di esperienza potranno dare un contributo importante. In passato abbiamo sempre dimostrato di essere in grado di munirci di tutto quello che serve per puntare dritto verso il nostro obiettivo. Anche questa volta sarà così. Gli obiettivi restano quelli prefissati ad inizio stagione. In questi mesi ho imparato a portare avanti le trattative anche nel mondo del calcio e per questo ora so come operare in una situazione come questa".

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