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martedì 21 dicembre 2010

Da Nigro a Stigliano ecco i 9 campani di Serie D ad aver sempre giocato nel girone d’andata

Tutti in vacanza, finalmente. Dopo una maratona partita tra fine luglio e inizio agosto, è arrivata l’ora di staccare la spina per giocatori che solo sulla carta sono dilettanti, ma spesso per impegno e dedizione, e talvolta per salario, sono dei veri e professionisti. C’è poi chi, in Serie D, ha tirato la carretta fino a domenica, scendendo sempre puntualmente in campo. Precisamente sono 9 i calciatori, relativamente alle sole squadre campane, che sono stati impiegati per 90 minuti (più recuperi) in tutte le gara disputate nel girone d’andata. Si tratta rigorosamente di portieri o difensori, come è nella logica: sono ruoli dove conta da un lato l’abitudine al campo (per i numeri uno), dall’altro l’intesa con i compagni di reparto. Poi, ovviamente, è anche una questione di rendimento e continuità: non è un caso, allora, che tra gli intoccabili figura Riccardo Ragni, portiere dell’Ebolitana classe 1991, 18 presenze e soli 9 gol subiti, uno ogni due partite, e se eliminiamo i tre incassati nella pazza sfida con la Turris alla 3ª giornata, la media si abbassa ulteriormente. Ci ha messo poco, tra l’altro, per conquistare la fiducia prima di Nastri e poi di Pensabene: è arrivato ufficialmente il 3 settembre (ma si allenava da prima) e il 5 era già tra i pali contro il Noto. Anche un suo compagno non si è mai riposato: parliamo di Elio Nigro, mediano classe 1986 che però viene impiegato quasi sempre in difesa insieme ad Astarita con cui forma una coppia di sicura affidabilità. Rispetto al suo fido scudiero, tra i migliori contro la Forza e Coraggio, lui vanta anche una discreta capacità realizzativa: quest’anno è andato a sego già tre volte, aprendo le danze contro Nola e Mazara e raddoppiando ad Acireale. Portiere-difensore centrale è un asse che funziona anche altrove: il Pomigliano (sia con Corino, sia con Ferraro) non ha mai rinunciato a Giuseppe Polizzi, anche lui classe 1991 come Ragni, e Giorgio Scognamiglio: il giovane portiere è partito tra lo scetticismo ma piano piano si è guadagnato la stima dei tifosi, il difensore ex Savoia e Vico Equense è un punto fermo inossidabile e ha anche segnato l’importante gol del 2-2 nella gara interna con la Battipagliese. Il tandem d’oro della Sibilla è composto addirittura da due under: oltre al solito portiere ’91, nella fattispecie Beniamino D’Auria, c’è anche Ciro Poziello, classe 1990 eppure già perno della difesa flegrea. Al primo, poi, bisogna aggiungere anche le 4 presenze in Coppa Italia: quasi quasi l’eliminazione della manifestazione tricolore è un toccasana. Chiudono il cerchio dei sempre-presenti Giuseppe Allocca e Adriano Sodano, difensori della Forza e Coraggio, e soprattutto la rivelazione della Casertana, Raffaele Stigliano, esterno classe 1992 che nella sua città si sta ritagliando spazio e soddisfazioni. E Cioffi non lo toglie mai.

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