Ultimamente si è affrontato il discorso "tifo", con proposte che potrebbero aumentare il numero di spettatori. Di seguito la media degli spettatori in casa per questo inizio di campionato.
La Casertana è la quinta squadra di tutto il girone C con maggiori presenze (da tener conto che alcune squadre hanno disputato una sola partita in casa).
Un prosieguo di campionato con qualche vittoria in più potrebbe farci consolidare questa posizione, se non addirittura a salire; viceversa, pochi punti potrebbero spingere le persone a preferire la classica "braciola" ai gradoni del Pinto.
SQUADRA
|
MEDIA
|
Salernitana
|
8.816
|
Reggina
|
6.177
|
Matera
|
5.375
|
Lecce
|
5.057
|
CASERTANA |
4.650
|
Catanzaro
|
3.782
|
Benevento
|
3.579
|
Cosenza
|
3.500
|
Foggia
|
3.131
|
Barletta
|
2.825
|
Martina
|
2.500
|
Savoia
|
2.350
|
Paganese
|
1.700
|
Vigor
Lam.
|
1.687
|
Juve
Stabia
|
1.645
|
Messina
|
1.370
|
Ischia
|
1.326
|
Melfi
|
900
|
Lupa
Roma
|
570
|
Sarebbe interessante avere lo stesso articoletto col numero degli abbonamenti.
RispondiEliminaSe questi sono dati ufficiali, ovvero se parliamo di spettatori paganti/abbonati, è davvero un buon risultato.
RispondiEliminaL'anno scorso vedevo all'incirca 5000 spettatori al Pinto ed un incasso relativo a 3000 persone. .. ma quanti accrediti davano l'anno scorso?
Quest'anno abbiamo fatto piazza pulita di scrocconi.
Fa piacere che adesso anche politici e v.i.p. debbano mettere mano al portafoglio se vogliono vedere la Casertana per passione e non per farsi belli. Però mi incagolo che anche tra di noi "normali" ci siano i soliti furbi che puntualmente scavalcano le recinzioni per sparagnare qualche decina d' euro. Se si mettesse qualche telecamera al punto giusto, magari questi signori la smetterebbero di fare i loro comodi e si vedrebbero la partita su sportube GRATIS, che tanto la Casertana non ha bisogno di loro.
EliminaIo mi levo il pane da bocca per comprare il biglietto, e quando non ho soldi, me ne sto a casa.
Questa statistica è incoraggiante perché dà l'idea che Caserta, al suo primo anno di ritorno nel professionismo che conta, già può tranquillamente competere con piazze più blasonate, addirittura abbiamo registrato più presenze noi che piazze come Messina e Foggia.
RispondiEliminaBravo Franco quando dici NON ROVINIAMO TUTTO. Il titolo è esemplificativo. La tifoseria di Caserta si è sempre fatta valere, e dopo 20 anni di dilettantismo, siamo già pronti quantitativamente a fare un'ottima cornice di pubblico. Adesso dobbiamo essere bravi a migliorare qualitativamente la nostra mentalità di tifo, e confidare nella squadra affinché ci regali quelle soddisfazioni che ancora latitano in classifica.
Tutti insieme per una grande Magica Casertana.
Bravo Emiliano. è opera sua
Elimina@ Lello
EliminaQuesta statistica deve tener conto di alcune varianti: a Caserta abbiamo registrato quasi 5000 spettatori perché in fondo si trattava di due derby (sperando di ripetere gli stessi numeri quando ospiteremo Lupa Roma e Vigor Lamezia.
A Messina la prima l'hanno fatta disputare a porte chiuse: ingresso consentito solo ai 1370 abbonati.
Infine, lo spezzatino: la stessa partita registra più spettatori quando disputata la domenica pomeriggio anziché in giorni ed orari improbabili.
@ Franco
U' mast rimani sempre tu, che scrivi o non scrivi.
La cosa più eclatante è che su oltre 70 commenti del post precedente non c'è stato neanche un intervento di Adraug Id Al.
RispondiEliminaLi avrei preferiti comunque alle idiozie che scriveva il solito imbecille anonimo di turno.
EliminaAhihaihai.....ma come? Tutto andava bene,discussione interessante ed eccoti arrivare di gran carriera a timbrare il cartellino.....t'arricuord a storia ra mamma ecc,ecc....ed eccoti qua. Meno chiacchiere,più presenza...
EliminaBello di papà, ma quando si parla di imbecilli chissà come ti viene una coda di paglia lunga da qua ad Aversa passando per Copenhaghen.
EliminaPerò l'hai capito che era riferito a te... allora sei cretino solo quando pare a te?
Qui l'unico che sta rovinando tutto è Gregucci. Ha rovinato una squadra, e di conseguenza meno vittorie portano meno spettatori (brutto a dirsi, ma è così).
RispondiEliminaAnche alcuni calciatori si sono montati la testa e preferiscono di più ben figurare nei video che in campo. Solo i tifosi restano umili e concentrati.
Azz, i tifosi restano umili?
EliminaAllora tu i Fedayn degli anni 80 (quelli veri, gli unici originali) non li hai mai conosciuti. Quelli sí che smuovevano le masse, coinvolgendo tutti con cori e tamburi.
Oggi teniamo Pepp 'o dragon & company che fanno gli scemi nel video Everybody let's go Casertana e pensano di essereui grandi capi: sul ferro mai un coro coinvolgente, una scarpata, una sbandierata generale, una sfaccimma di coreografia... niente.
Solamente 90 minuti a cantare Libertà per gl i ultras e cori contro sbirri e pisciaiuoli. Lo so fare pure io il capo così.
Volevo scrivere sciarpata.
Eliminase ti sta bene puoi collaborare oppure in tribuna vai a cacare!
Elimina- chiacchiere + fatti!
Vi prego nn riprendiamo il discorso sul tifo!! Nn se ne può più...
RispondiEliminaFranco a Pagani si puo andare? E se é si..c'è l'opzione porta un amico? grazie...Peppe
I tesserati si. Non penso ci sia l'opzione porta un amico. Lo decide la società ospitante con la prefettura. Non penso sia una partita da questa opzione. Visto anche che non la faranno di sera. Proprio per il pericolo scontri
Elimina...certo che il matera primi di noi...mah
RispondiEliminaPer prima cosa levare quei due dal ferro, e sostituirli con nuovi capi. Richiamare immediatamente Pippetto, il Maresciallo, Formaggino e Vittorio, ed istruire per tutta la stagione 2014/15 i nuovi capi.
RispondiEliminaLe prime settimane perderemo lo zoccolo duro dell'attuale tifo (ma tanto sono solo 100, ma ne riguadagnare1.000 nel corso degli anni.
Immaginate: mai più cori contro le FF. AA. , sui gradoni solo gente che salta e che canta per il buon nome della Casertana.
L'unico problema è: chi ha il coraggio di rischiare di prendersi una coltellata per andare a dire a quei due di farsi da parte?
Io dico che c'è stato un cambio generazionale non solo a livello di stadio, ma proprio a livello di città: il cuore di Caserta è cambiato.
RispondiEliminaRicordo gli anni '80, quando io ero un ragazzino: quartieri come rione Tescione, via Trento (quando era vicolo cieco), via Acquaviva, rione Cappiello, parco Ceresole, via Ferrarecce, erano delle roccaforti rossoblu.
La domenica dopo pranzo vedevi orde di ragazzi (con drappi, pezze e sciarpette rossoblu) che ngopp 'u mezzo o a piedi, cantando a squarciagola per tutto il tragitto, affollavano e riempivano il Pinto.
La domenica mattina, ai Salesiani, bisticciavamo su quale quartiere fosse più "malato" di Casertana.
Erano gli anni in cui c'era l'appartenenza alla propria strada, che quelli di via Montagna a Falciano c'è l'avevano a morte con quelli della Vaccheria, ed ogni tanto partiva qualche "spedizione". Oppure quelli di via San Carlo che si recavano a piazza Mercato o a via Gemito per regolare i conti con quelli di santa Barbara. Tutte le rivalità confluivano nell'unico amore che metteva tutti d'accordo: la Casertana.
Ogni sera, quando ero a letto a casa mia, non passava giorno che anche alle due di notte non passasse il solito gruppetto di ragazzi che prendeva a calci le saracinesche dei negozi accompagnando ad un coro della Casertana, ed io mi alzavo per affacciarmi alla finestra.
Quando torno a Caserta, la fotografia è diversa. Oggi quei quartieri non hanno più segni rappresentativi, sono tutti uguali. Le parabole ricordano che in quelle case si mangia pane e serie A; ragazzi per strada a giocare a pallone non ne trovi più; una volta pigliavi ''u mezzo per andare a dire una cosa al tuo amico che abitava dall'altra parte della città, per non vanificare il viaggio giunto a destinazione ti fermavi mezz'ora a parlare, mentre oggi coi telefonini in un secondo ne contatti 100 di amici; una volta i punti di ritrovo erano il bar Diadema a corso Trieste e qualcun altro, stavi ore a giocare al bigliardino, al flipper, ai videogiochi, parlavi di Casertana indiscriminatamente, oggi ci sono centinaia di bar per fighetti, parli di palestra, di tuo padre che ti ha regalato la vacanza a Barcellona, di Facebook, e quisquilità varie.
Non esisteva il Televideo, e allora la domenica sera stanziavi mezz'ora a piazza Margherita sotto al tabellone elettronico per leggere i risultati delle altre squadre dell'allora C1 girone B.
Passano gli anni, ma l'amore per la Casertana non tramonterà mai; sta a noi tramandare alle nuove generazioni questa passione, e far capire loro l'onore di essere nati all'ombra della Reggia.
WEST CHE AMARCORD.
EliminaIo invece mi ricordo quando finiva la partita di quello che vendeva le spollanche all'angolo tra via Medaglia d'Oro e viale Beneduce
Caro emiliano, mi hai fatto venire l'ennesimo magone a causa dei ricordi ri tiemp Bell i na vota....vallo a spiegare alle nuove generazioni, istupidite da tanta modernità che li circonda.....
RispondiEliminaGrande Emiliano...quanti bei ricordi...ogni volta ke torno a caserta la trovo un po diversa. Ma l amore è unico x i colori rossoblu
RispondiEliminaA me del tifo attuale mi piace solo una cosa...ke hanno inventato il coro GIREREMO TUTTO LO STIVALE....poi x il resto tra i soliti cori a ripetere quale coro sui pisciajuoli dalla Eccellenza ad ora è cambiato il musicista ma il foglio cn lemusike e musicisti è sempre lo stesso!!
RispondiEliminaNn a fare i cori x sostenere...sempre le stesse cose...ormai ke vuoi cambiare....questi abbiamo..a me nn stanno bene ed è il terzo anno ke ci defiliamo siamo una quindicina...ogni tanto partecipiamo quando un coro è azzeccato ...il resto.ci godiamo le figure di merda....essendo tifoso Casertano anke se nn partecipo a stare nei vari gruppi cmq mi reputo colpevole anke io x le figure di me...almeno sono umile IO!!!
Mamma mia che emozioni. Io ricordo anche un'altra cosa: la Casertana era l'unica squadra tra serie A, B e C che prima di ogni partita faceva esibire dal vivo la fanfara dei Bersaglieri o di qualche altra banda (all'epoca Caserta era città militare). Siamo stati sempre molto professionali.
RispondiEliminaI ricordi belli le cose ke si facevano prima devono rimanere nei nostri cuori...ma quei ricordi è come se fossero un vekkietto ke ormai malato di vekkiaia è morto...è bello ricordare ma nn si puo paragonare quei tempi cn quelli di adesso...nn si puo dire prima cosi ora no...xkè!
EliminaÈ cambiata la generazione so cambiate le leggi...e come è cambiata da noi è cambiata anke in altre parti...vedetevi una partita della Juve del milan o del napoli in 90 minuti se cantano 5 canzoni differenti è pure assai!!! Certo un po ridicoli i cori contro Salerno quello si..anke xke sui distinti su 200 appeno una 30ina stavano nella vekkia curva negli anni 80 ...e poi saranno anke nostri rivali ma la loro mentalità il loro tifo è tutto un altra cosa..x nn parlare delle coreografie...poi una cosa quelli a noi nn ci cacano proprio..e cmq la superiorità di questo ke vi ho detto purtroppo lo vedremo quest'anno quando li affronteremo
Speriamo ke la picola Cruciani si rimette presto..un augurio e un abbraccio sincero al nostro Gattuso..cn tutti i problemi ke ha alla fine ha accettato di proseguire a fare il calciatore a Caserta..ce ne sono pokissimi uomini cm lui!!
RispondiEliminaPICCOLA CRUCIANI NON MOLLARE!!
Gigi
Cruciani l'aveva detto chiaramente: lui da Caserta non se ne sarebbe mai andato, ma per motivi familiari doveva tornare dai suoi.
RispondiEliminaPoi, dopo una consultazione con la dirigenza, hanno trovato l'accordo: un altro anno a Caserta, poi basta.
Purtroppo la salute è un lusso, e il calcio viene in secondo piano.
Il minimo che possiamo fare noi tifosi è quello di mostrare la nostra vicinanza a lui e alla famiglia.
EMILIANO u fridd nguol.
RispondiEliminaMe ne andai in Olanda nel 93, venivo ogni 3 o 4 mesi questo fino al 96, non scendevo qui a Caserta ormai sono passati 18 lunghi anni, è cambiata totalmente, il corso, la stazione, la zona Reggia, per non parlare delle Province, tipo San Nicola, rivoluzionata, ex Sangobain buttata giu ed ora è pieno di bar hotel, tornando al calcio io ricordo in curva quando si cantavano canzoni tipo noi siamo qua....noi siamo la....noi siamo del comando ultraaaaa....
Suppa lalalalllallla ...suppa va sulla fascia cross al centro e Sasà fa gooooll...ooooooo...
Palla a Romano dribla e poi fa gol let's go!!! oooooooooo...let's go
quella di pinocchio
quella di Battisti
va beh la storica è quella ke cantano ancora ora quella cn la sciarpata
ma ce ne stavano tante solo ora so passati gli anni e ormai ki se li ricorda, ma alla fine è vero la generazione è cambiata forse ad avere ancora il tifo organizzato dopo anni bui forse è ancora un miracolo, bisogna solo cambiare qualcosina, io mi ricordo prima i colori Pippetto voleva vedere tanto rossoblu.
Un saluto ai vekki..pasquale pippetto giosuè e un saluto e un in bocca al lupo alla nuova generazione...da Totò
Totò la canzone di suppa diceva anche " crossa al centro e carbone fa gol", ti ricordi? Erano altri tempi, forse siamo noi che ci siamo fatti vecchi. ....
Eliminaemiliano ti ricordi di cioccolata
RispondiEliminau scass', beccaccione .....!
Eliminasuppa lalalalalaaa'' suppa lalalaaallaa' ....suppa ,,,,va sulla fascia ...si accentra ...crossa e totore ...fa GOOOOLLLL.
RispondiEliminaCASERTANO 100%
JANDET '73
Per un giorno, ho una Reggia:
RispondiEliminaREGGIA PALACE HOTEL...
La notte del 2 maggio 1995 segnerà la fine dell'epoca d'oro casertana: con l'incendio all'albergo 4 stelle se ne andò la ventennale attività imprenditoriale della famiglia Cuccaro, la possibilità di ospitare Milan, Inter e Juventus quando scendevano in Campania per affrontare il Napoli; contemporaneamente, la città andava lentamente smilitarizzata (ricordiamo che l'attività commerciale casertana era legata prevalentemente alla presenza delle 10 caserme ATTIVE e tutti i militari chej le frequentavano, con tanto di familiari presenti per i vari"giuramenti").
Dalla serie C1 manchiamo dal giugno 1993, poi su Caserta è calato un sipario lungo 20 anni. Ma in questi anni la Casertana non l'abbiamo mai abbandonata abbandonata: l'abbiamo accompagnata per mano quando giocava contro Luca dei Marsi e Magna Grecia, la sosterremo con vigoria quando giocherà contro squadre di alto spessore.
L'importante è tendere la mano ai nuovi fratelli rossoblu, quelli che non hanno ancora conosciuto i giorni gloriosi della serie B, e farli innamorare del falchetto.
Ma del Reggia Palace non si è mai saputa la verità. Per i più anzianotti come me, se ricordano il negozio di giocattoli a corso Trieste, "Moon giocattoli", anche lì si incendio per un corto circuito (dicono ufficialmente, ma la "mano della c.....a" era ben evidente.
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