Tra una settimana verranno ufficializzate le squadre che rientreranno
nella nuova Serie C unica ed il Consiglio Mario Macalli, che annuncia quale sarà la sua linea in un’intervista al quotidiano “La Città”: “Fino a quando non avremo la mappatura completa non ne parleremo. Ragioneremo
sicuramente su criteri di giustizia, senza curare gli interessi di una o
due società, ma dell’intera Lega. Chiaramente, spingerò perché i derby
si giochino tutti. Sono il sale del calcio ed è giusto che vengano
vissuti”. Ai nastri di partenza tante squadre blasonate: “Saranno
campionati duri ed equilibrati. Come sempre. Il bello della Lega che
rappresento è che non c’è mai nulla di scritto. Ogni anno si parla di
teste di serie e a me vien da ridere. Perché poi vincono il Lanciano, il
Carpi, il Latina, l’Entella. Qui c’è gente che corre, ci sono tante
squadre organizzate ed i nomi non fanno la differenza”. Eppure nonostante la riforma in tante rischiano di non iscriversi: “Se
qualche squadra che viene dalla B non è a posto vuol dire che si sono
problemi in questo calcio. Vedi Padova e Reggina. In B molte società si
sono rovinate, in Lega Pro invece si sono risanate. Maggiori introiti in
B? Queste sono favole. Parlano di milioni di euro come fossero
noccioline. Quei soldi li vedono col cannocchiale. Il 6% dei diritti tv
che la A ci lascia lo ripartiamo quasi in maniera equa noi e la Lega di
B”. Sulla questione stadio che condiziona parecchie pizze: “I
criteri strutturali vanno rispettati. Capisco che la colpa è quasi
sempre di natura politica, ma non possiamo andare contro le regole. È da
anni che facciamo battaglie, non si può andare in deroga in eterno.
Bisogna mettere dei paletti: non è bello e nemmeno sicuro andare a
giocare nei pollai”. E quando neanche uno stadio a norma come l’Arechi riesce ad evitare situazioni spiacevoli? “Noi
diamo piena collaborazione alle forze dell’ordine ed a tutte le
istituzioni. Tra l’altro, dati alla mano, nei giorni scorsi il ministro
Alfano si è complimentato con me perché siamo l’unica Lega ad aver
diminuito del 50% gli episodi di violenza. Però, il rispetto pretendiamo
che venga ricambiato. Di quella triste vicenda del 10 novembre ne ho
già parlato, sottolineando le responsabilità di chi doveva gestire
l’ordine pubblico. È mai possibile che solo in Lega Pro non si giochino
certe partite, mentre in A e B fila tutto liscio? Anche quando il
pericolo è cento volte superiore? La verità è che a picchiare il più
piccolo è facile. E questo non mi va bene”.
Federale del 18 luglio darà il
via libera ai ripescaggi. Da quel momento si inizierà a ragionare sulla
composizione dei gironi e sulla possibilità di far disputare i derby.
Sul tema ha pochi dubbi il numero uno della Lega Pro,
tutti gli avversari ironizzano sul lapsus di Gregucci ma nessuno di questi evidenzia come mai Lotito non è stato capace di confermarlo visto che lo stesso tecnico prese la Salernitana quando in classifica era ingolfata nella merda per poi portarla nei play off.
RispondiEliminaCAPITOLO STADIO: leggo su gold web tv il botta e risposta tra casertana e comune in merito all'interruzione dei lavori. io mi chiedo: 1) idraulici fermi da sabato poichè aspettano dei pezzi : ma questi pezzi sono d'oro? 2) Assessore Palmiero garantisce che le buste per i fari si aprono domani: ma non dovevano aprirsi mercoledi scorso? ma è possibile che a Caserta ogni volta che si devono aprire le buste manca poco che si deve chiamare mago Silvan? le buste per il commaia che fine hanno fatto? stanno nel cilindro magico col coniglio? Ma i politici Casertani ( tutti maggioranza e opposizione) si rendono conto che a causa dello stadio, si sono sputtanati su tutti i siti web nazionali infangando la città di Caserta? LE PAROLE DI MACALLI SONO UNA SENTENZA E DICONO " I criteri strutturali vanno rispettati... ma non possiamo andare contro le regole.." Speriamo bene.......
E al Novotel tutti ad applaudire a Del Gaudio.
RispondiElimina