Caserta - Oggi inizia la nuova avventura della Casertana tra i
professionisti a distanza di diciassette anni
dall'ultima esperienza.
Alle 19, nel ritiro di Cava de’ Tirreni, il raduno della squadra.
Domani, invece, il primo allenamento agli ordini di Capuano. Oltre venti
i giocatori che in serata raggiungeranno l’albergo del presidente
Lombardi. Non tutti, però, rimarranno nell’orbita della prima squadra. A
guidare la truppa, i confermati Alvino, D’Alterio, Bonanno e Bacio
Terracino, tra i protagonisti della cavalcata playoff che ha regalato
alla Casertana un posto al sole nella graduatoria del ripescaggi e la
possibilità di tornare tra i professionisti. Con loro i nuovi acquisti
Idda, Marano, Cruciani e Caturano.
In questi giorni la Casertana si sta guadagnando con pieno merito il
titolo di regina del mercato di Seconda Divisione. Mancano solo i
dettagli ma nelle prossime ore verrà ingaggiato il forte difensore della
Salernitana Rinaldi. Nel mirino anche Antonazzo, utilizzabile come
esterno destro o difensore centrale, con trascorsi in B con Ascoli,
Bologna, Modena, Frosinone, Empoli, Grosseto e Reggina.
Per il ruolo di portiere il diggì Pannone ha abbandonato la pista Gragnaniello (accasatosi alla Nocerina) per virare su uno tra Fumagalli
(Avellino) e Ginestra (ex Foggia, nell’ultima stagione a Forlì). Tra i
pali Capuano vuole un portiere di grande esperienza. Ancora da
ufficializzare anche il terzino Pezzullo (ex Avellino) che nel 3-4-3 del
tecnico dovrebbe occupare il ruolo di esterno di sinistra con D’Alterio
sulla corsa opposta. Resta da completare il tridente che al momento
conta su Alvino come ala destra. Già trovato l’accordo con Mangiacasale,
soffiato al Brindisi, e Caturano, ex Paganese, il cui acquisto è stato
ufficializato venerdì. Per il ruolo di centravanti il sogno è il
francese Baclet.
Ma nonostante la campagna acquisti convincente e il ripescaggio alle
porte (il termine per la presentazione della domanda scade il 29 luglio,
l’ufficialità è attesa per il 5 agosto) la risposta della città in
termini di abbonamenti è ancora tiepida. La società ha provato a
invogliare i tifosi con prezzi popolari (solo 100 euro per i distinti)
ma nei primi di due giorni di apertura della campagna sono stati venduti
meno di cento abbonamenti.
Da ultimare, poi, i lavori allo stadio Pinto. Ieri, da Firenze, la Lega
ha inviato alla Casertana la lista delle prescrizioni cui ottemperare
per avere il via libera all’uso dell’impianto di viale Medaglie d’oro.
Il Comune ha già cominciato a liberare gli spalti dall’erbacce. Entro
fine mese, però, bisognerà provvedere a lavori di ristrutturazione di
bagni, spogliatoi e sala stampa, di pulizia delle tribune e di ripresa
del terreno di gioco. Domani, mentre la squadra sosterrà la prima seduta
di allenamento, la società ritirerà le fidejussioni bancarie (700mila
euro in totale) da allegare alla domanda di ripescaggio.
Vediamo un po' se riesco ad interpretare il pensiero del tifoso casertano medio:
RispondiEliminadunque, in questi ultimi 20 anni, dopo un inizio di stagione promettente, la squadra perdeva punti in classifica, e di conseguenza, pure tifosi al seguito.
Ho sentito troppe volte gente che diceva: "Meno male che non mi sono abbonato. Vedrò qualche partita ogni tanto, ma non tutte".
SBAGLIATO! A parte che la Casertana si segue ogni domenica, sia che sia prima in classifica in serie C, sia che sia ultima in serie D (almeno, questo lo penso io, e qualche altro come me); però, se veramente il problema è questo, è di facile soluzione:
1) la squadra C'è, sono tutti giocatori forti, e ne verranno di più forti;
2) la preparazione C'è... quando mai abbiamo visto la Casertana prepararsi per il ritiro così presto, a luglio? Di solito siamo abituati ad arrivare a metà agosto senza sapere neppure chi è il nuovo presidente;
3) abbiamo il sostegno di una certa classe politica ed imprenditoriale (che si spera possa aumentare), che ci permette di fare progetti ambiziosi non per un futuro lontano, ma per un futuro imminente.
4) ma anche il solo pensiero egoistico: quest'anno al Pinto ospiteremo squadre come Cosenza, Ischia, Messina, Pistoiese, Sorrento, forse il Foggia, lo stesso derby con l'Aversa... è vero che alcune di queste squadre le abbiamo incontrate negli ultimi anni, ma in Lega Pro queste partite hanno un altro sapore. Adesso ditemi voi se quella domenica ve ne starete a casa.
Mmmmmmmmmmmmh, dubito fffffffffffortemente.
Quindi, anche per un mero discorso economico, ci andiamo tutti a guadagnare.
Io, la penso così. Poi, se durante il campionato riempiamo i distinti, siamo abbonati o spettatori paganti, è lo stesso (l'abbonamento resta comunque la più bella risposta alla società...).
Nella mia testa, l'imperativo è uno solo:
A B B O N A R S I ! ! !
dopo tre giorni sottoscritti 105 abbonamenti
RispondiEliminarinaldi ha firmato
RispondiEliminasottoscritti 115 abbonamenti si e alzata la media,avanti caserta
RispondiEliminaLa Turris ha avuto la coda di paglia sulle dikiarazioni di Lombardi quando disse ke la D la lasciamo alle provinciali....hanno fatto un comunicato alla fine hanno detto: PERKE FARE UN CAMPIONATO DI C2 VINCENTE QUANDO BASTA VINCERE IL CAMPIONATO DI SERIE D E TROVARSI NELLA STESSA CATEGORIA....bhe caro corallino il problema e' proprio questo....vincere il campionato di serie D ...poi a fine anno tiriamo le somme...ah dimenticavo ma se la turris va in C su quale campo gioca? quello del Savoia? Ke ridicoli e cm gli sta bruciando!!!...Sempre e solo Forza Casertana ODIO ETERNO CONTRO SALERNO...
RispondiEliminaPresi cucciniello ginestra il portiere bruno centrocampista
RispondiEliminaConcordo pienamente con colonna rossoblu
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