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giovedì 27 giugno 2013

Se ne è andato Stefano Borgonovo

R.I.P. STEFANO

5 commenti:

  1. Dopo il grande Adriano Lombardi, la sla si porta via anche un altro campione.
    Ciao, Stefano.

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  2. SARA' COLPA MIA....ogni tanto vi faccio visita.

    Nel 1976 portai mio figlio per la prima volta al Pinto, aveva 4 anni, con se in mano aveva piu che una bandiera direi una "pezza" ovviamente rossoblu, il nome del tutto forza Casertana non lo sapeva dire ma per 90 minuti lo diceva sempre e lo diceva talmente tanto che molte volte durante la partita anche la tribuna faceva coinvolgere, io pensavo: QUESTO MI DIVENTERA' ATTORE O POLITICO non si stava mai zitto! col passare degli anni cresceva cresceva e notavo che su ogni diario, inizio anno scolastico, rubando gli acquerelli dalla sorella maggiore, la prima cosa disegnava una maglia un pantaloncino e una bandiera, prendeva tutto il foglio! Poi li colorava di rosso e di blu. La sua prima trasferta da solo? A Monopoli, pensate era minorenne e non esistevano nemmeno i cellulari, gli diedi 2mila lire a gettoni (per il telefono a cabina nei bar) quel cornuto li spese tra sigarette e birra! che anzia! Poi le trasferte diventavano frequenti, lui divento' maggiorenne, lavorava tutta la settimana senza mai lamentarsi, anche perche cosi io e la mamma non avevamo diritto di dire no alle partite della domenica e vi dico che lavorava senza orari! Ma quando arrivava la domenica dovevi far finta che lui non esisteva, si va se non ricordo male l'ultima trasferta di C1 ad Andria mi volle con lui! Quante mazzate!! Gli dissi tu sei pazzo!! Io non verro' piu' ad una trasferta! A fine gara misi in moto la nostra renault 5 e tornammo a casa. Arrivo' la serie B e che casino! La mamma lo voleva uccidere perche nella camera da letto che divideva con la sorella aveva dipinto una parete rossoblu con la lettera B al centro!! Una domanda ma voi avete mai pianto per una sconfitta? Lui si, e no una volta sola! Gli amici lo volevano bene, tutti erano come fratelli, si muovevano insieme, un gruppo di 20 persone molto affiatato, a fine campionato ci fu quel spareggio, gli dissi: la fanno per tv, andiamo alla piscina le Magnole (ora non esiste piu) non andare mi puzza sta trasferta i pugliesi so trementi, ti ricordi ad Andria!! lui mi disse ridendo: Papa' io gia' sto la!! domani quando torno andiamo a casa a mare. Bhe quel giorno dove lui doveva tornare non e' piu' arrivato!! E io quel giorno ho maledetto la Casertana, ho festeggiato quando falli' per la prima volta! Pensavo che giustizia era fatta!! Ma con il passar dei giorni si spegneva anche quell'aria che un Casertano godeva la domenica, ancora ora penso e mi chiedo: PUO' MAI ESSERE CHE UNA PERSONA CON IL SOL PENSIERO DA FINE AD UN EVENTO? vidi le immagini Casertana - Ebolitana. Che ricordi!! Che emozioni!!! Molti tifosi stanno in cielo, secondo me la domenica si mettono con la testa fuori dalle nuvole e si godono la partita, io quando la Casertana la domenica perde guardo in cielo e dico: E VIST!!! A PERS NATA VOT!! Spero di sensibilizzare molti di voi nel fare le trasferte nei prossimi campionati, perche penso che sta maledizione fortunatamente e' finita!! Gioite e godete quando potete ma la vita e' una sola! Se si perde chi se ne frega! Un saluto a tutti voi e spero che quest'anno possa essere un anno calcistico come i vecchi tempi, cosi quei Angeli che stanno in celo so sicuro che metteranno attorno al collo al padre eterno la sciarpa rossoblu. Scusate per la ramanzina.

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  3. Bellissima "ramanzina" commovente.
    La Casertana è anche questa.
    Testimonianza che gli angeli esistono, e gli angeli rossoblu continuano a vivere in mezzo a noi.

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  4. Ciccio vive.....ci manki un casino!!! Per il Signore della lettera volevo dire solo una cosa... mi dispiace molto quello ke e' successo, ma io immagino Ciccio sul ferro e tutti gli angeli rossoblu a cantare..... si cosi e'....un arrivederci anke a Stefano.....ciao campione....Max

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  5. Io cominciavo appena a masticare di Casertana nel 1992, quindi non ricordo cosa successe ad Ascoli (se qualcuno presente all'epoca potesse aggiornarmi, ne sarei grato).
    So solo che quando vado al Pinto e leggo quella "targa commemorativa" agli angeli rossoblu, so che sono RAGAZZI che vivono ancora in mezzo a noi.

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