Rubrichetta del lunedì

Casertana, le gambe ci sono, la testa ancora no…

Amici tifosi rossoblù, la Magica torna da Francavilla con un misero punticino che ha comunque un peso notevole per il prosieguo del campionato, quello di permettere quantomeno di contenere i mugugni di chi si era fatto troppo prendere dai sentori di una vittoria che circolava nell’aria e che era stata su vari fronti annunciata.
E’ stata la prima partita per alcuni neo acquisti, è stata la prima partita dopo un intenso carico di lavoro portato avanti nei giorni festivi, è stata una partita giocata contro una squadra che in classifica ci precede e che in campionato ha perso solo in due occasioni.
L’amarezza è giustificata, però dobbiamo considerare tutti questi fattori e non sminuire il fatto di aver dominato per larga parte dell’incontro e soprattutto non abbandonarci ad altalenanti cambi di umore e valutazioni, nell’arco dei 90 minuti (sul 1-2 godevamo tutti e tutti erano buoni).
La Casertana non ha vinto a Francavilla, in classifica potevamo avere due punti in più è vero, però ha dimostrato tutto il suo potenziale, a volte un episodio a favore o contro che sia, può darti o toglierti gli onori della prestazione, non lasciamoci trascinare dalla delusione e soprattutto non spariamo contro allenatore e società, perché non responsabili dell’esito degli episodi. La squadra riuscirà a risalire la china solo se ci stringiamo attorno a loro, le polemiche disfattiste e ad oggi inopportune porterebbero solo alla rottura del giocattolo, ne abbiamo ormai numerose testimonianze, tutte sulla nostra pelle, quindi sosteniamo questi ragazzi, la vetta è a meno sei e la capolista deve venire a Caserta.
La condizione atletica è migliorata notevolmente, anche per questo si è riusciti ad imporre il proprio gioco per tre quarti di gara, ed andrà crescendo domenica dopo domenica, quindi l’aspetto da curare maggiormente adesso è la tenuta mentale dei giocatori, la concentrazione e l’intensità che devono rimanere alte per tutto l’incontro, la lotta finisce al triplice fischio, mai sentirsi appagati da una rimonta o da un vantaggio che possa anche essere di 2-3 gol, ma continuare a martellare l’avversario, questo è quello che chiediamo noi tifosi, questo è quello che dei professionisti devono.
Se qualcuno vuole avere la garanzie che tifando e credendoci vinceremo questo campionato, allora se ne faccia convinto, nessuna vittoria è scontata, il campo resta l’unico giudice,  la cosa certa è che abbiamo una squadra che può giocarsela fino in fondo, proprio come altre 3-4 società, e non saremo di certo noi i primi a mollare!
Onore ai presenti a Francavilla.

Alexander… Coerente con l’operato del presidente.