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lunedì 23 gennaio 2012

La rubrichetta del lunedì

Il pareggio dei poverelli

Come due poverelli la Casertana e la Turris si dividono la posta in palio, un misero punticino a testa che assesta un serio colpo alle importanti ambizioni di entrambe le formazioni. Tutto questo a dispetto di chi invece, seduto allo stesso tavolo, si abbuffa di vittorie, riuscendo definitivamente a consolidare la leadership del girone. Adesso sono infatti sette i punti che
ci separano dalla vetta, occupata da Ischia e Martina Franca, con ancora 14 gara da disputare. Ogni partita esterna annunciamo l’ora di dare il massimo, l’ora della riscossa e invece siamo sempre qui a commentare risultati che non rilanciano le nostre ambizioni. La partita in casa della Turris non era tra le più semplici, la formazione corallina è una squadra di tutto rispetto e solo per colpa di punti buttati via allo scadere non si trova a ridosso delle prime, per loro era una partita fondamentale come per noi, forse di più, peccato essere arrivati a questo incontro con l’ansia di dover per forza vincere. Peccato non essere riusciti a concretizzare in gol il predominio avuto anche su questo campo, le immagini parlano chiaro, le azioni da gol ci sono state, è mancato solo il gol, forse è una questione di sfortuna, di mentalità o forse qualcosa in più si poteva fare anche a livello tattico, non per stravolgere l’assetto che sembra essere efficiente, ma per cercare in qualche modo di buttare il pallone in rete. Sta di fatto che il cuore non è andato oltre l’ostacolo, ci risiamo, lo sconforto di un campionato anonimo sta prevalendo sempre di più nel cuore di noi tifosi rossoblù, anche quest’anno non riusciamo ad essere noi quelli che si abbuffano di vittorie e cavalcano l’onda della protagonista, ma la rabbia e l’amarezza vanno manifestate a tempo debito. I pugni sul tavolo vanno sbattuti a fine campionato, quando già si capiscono le intenzioni che aleggiano sul capitolato calcio per il campionato successivo, perché questo sport oggi è business e come tutti gli altri settori di interesse è governato e canalizzato dalla politica, è finita l’era del presidente proprietario di un albergo che riesce ad arrivare in B, a Caserta molti ancora non l’hanno capito. Il mister ha dichiarato di crederci ancora, ovviamente, al contrario si sarebbe licenziato da solo, forse 14 vittorie potrebbero dargli ragione. Noi tifosi, pur feriti e traditi ancora una volta, abbiamo il dovere di non mollare perché quella che scende in campo è la maglia della nostra città è la nostra dignità!

Alexander…

p.s.:rispondo a chi chiede perchè questa squadra non si faceva a inizio campionato. Lo stesso motivo per cui molti i capi firmati li prendono adesso e non prima di Natale.

11 commenti:

  1. Se si vuol vincere la squadra la fai a luglio altrimenti schiera la juniores e la facciamo finita.

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  2. pastore si na pret vai a fare il muratore

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  3. !!!DAI RAGAZZI CREDIAMOCI TUTTI INSIEME ALLA VITTORIA DEL CAMPIONATO!!!!UNITI SI VINCE!!!!SOLO XLA MAGLIA!!!

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  4. eppure sono convinto che vinCeremo il campionato!!!

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  5. adesso non cadiamo nel tranello dello sconforto,come si dice finchè c è vita c è speranza .......forza casertana fino alla fine.

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  6. wuaiu' ma ke avete combinato...e ke so sti colori celesti??PIKKIARELLO DELIZIACI TU!!!!!!!!!!!!!STATV A CAS

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  7. MO SO KILL RU SALIERN....MBECILL

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  8. STIAMO A VENERDI...AGGIORNATE STO BLOG!!!!

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  9. E cosa dobbiamo scrivere. Non ci sono notizie e la squadra è in silenzio stampa. Non è che per scrivere qualcosa dobbiamo inventare. O scrivere sempre le stesse cose.

    Franco

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  10. almeno il post della partita!!!!

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