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domenica 24 luglio 2011

CASERTANA: LA VERITA’ SUL CASO SARLI

Il presidente vuole fare dei contratti trasparenti, in cui ci sia la revisione di un pagamento di imposta, in quota parte, per società e giocatori. Ma questa impostazione non rende in un campionato come la serie D.
Verazzo ritiene che il fatto di partecipare ad un campionato di Serie D non significa che bisogna adattarsi agli usi e ai costumi di questo torneo, gestito da una lega nazionale che predica bene e razzola male, chiudendo gli occhi su ogni forma di irregolarità e di mercanteggiamento che la maggior parte delle società partecipanti effettuano. Verazzo ha deciso, per esempio, di fare dei contratti che rispecchino in maniera totale quello che dicono i regolamenti. In questi contratti c’è dunque la previsione di pagamento di imposte sia da parte della società che da parte del giocatore. Al di là di tutte le chiacchiere, questo avevo offerto la Casertana a Sarli, siccome Sarli, come il sottoscritto ha avuto la possibilità di constatare direttamente l’anno scorso, è un frutto tipico di questo tipo di calcio, non ha accettato. Una volgare questione di asse, altro che “La Casertana non mi ha voluto”.
Con Sarli che si allontana occorre un attaccante importante e il vicepresidente Raffaele Verazzo, che sta facendo il mercato insieme al ds Nicola Amoriello, ha un paio di colpi in canna. Si attende la fine di un campionato di Serie A asiatico per cercare di portare a Caserta un giocatore di categoria superiore. Ma anche l’ipotesi di Palumbo e Varriale restano calde.

Commentate

1 commento:

  1. Bravo Presidente, sputtanali a questi mercenari... evasori...

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