Pagine

martedì 14 giugno 2011

Articolo di GUARINO con il comunicato integrale pubblicato su casertace.net

CASERTA – Il presidente della Casertana, Verazzo, è andato a sottomettersi, stamattina, a Del Gaudio. R questo significa inconfutabilmente che lui è un imprenditore affermato e ricco e io sono un giornalista bohemienne, ma squattrinato.
Mai ci sarei passato io, infatti, sotto le forche caudine, per sentirsi dire tante parole non sincere, quando ormai tutti hanno capito che Del Gaudio non lo vuole proprio Verazzo a capo della Casertana, perché non lo considera allineato politicamente, ma, soprattutto, per colpa del suo entourage, in cui c’era, ma ora non c’è più, anche il sottoscritto.
L’unica cosa buona che Verazzo ha fatto stamattina è stata quella di portarsi dietro Adolfo Russo, una delle persone che io più più stimp in questa città, dato che è colto, competente della professione che esercita, sobrio e onesto. Non solo, ma Adolfo Russo è anche uno sfegatato tifoso della Casertana. La sua voce baritonale echeggia nella tribuna dello stadio Pinto durante le partite dei falchetti e anche le orecchie degli arbitri l’hanno conosciuta bene.
Dunque, Adolfo Russo è l’uomo giusto per salvare il calcio di questa città, per venire a capo di questo guazzabuglio, in cui l’Aversa Normanna dovrebbe portare la squadra di seconda divisione a Caserta con il suo nome e un qualcosa che ricordi Caserta, la Casertana di Verazzo dovrebbe trasferirsi altrove con il nome Casertana e con il titolo di serie D e, a quanto mi risulta, da ieri, a Verazzo stanno facendo ponti d’oro proprio da Aversa. Insomma, si corre il rischio che l’Aversa giochi al Pinto e la Casertana, col suo nome, ad Aversa. Cose da “Mai dire gol”. Un vero casino, in cui l’imprenditore che quest’anno ha buttato via quasi un milione di euro vive un momento di confusione e anche di scoramento.
Le uniche parole che ha pronunciato stamattina, lasciando Adolfo Russo a rappresentarlo non solo nella riunione con il patron della Normanna, Giovanni Spezzaferro e il sindaco Del Gaudio, ma anche davanti ai microfoni delle tv, sono state queste: “Caserta non mi vuole”.
A chi gli ha obiettato che nessun tifoso della Casertana lo ha contestato o ha organizzato manifestazioni contro di lui, non ha risposto. Più di qualcuno ha interpretato, dunque, la frase come riferita a chi la città di Caserta, in questo momento, rappresenta, cioè il sindaco Del Gaudo.
Qui sotto pubblichiamo integralmente, come sempre, perché questo è un luogo di idee, di posizioni, di riflessioni, ma è , soprattutto, il luogo della democrazia liberale, il luogo in cui tutti, ma proprio tutti, anche quelli che dicono e scrivono cazzate, le possono liberamente esprimere senza censure. Un solo commento, che poi è una domanda retorica, rispetto a questo comunicato: che significa che l’operazione di pernutazione sportiva (Dl Gaudio è un dottore commercialista e, come me, sa cos’è una partita doppia) deve avvenire con il consenso delle cittadinanze di Aversa e Caserta? Che di qui al 30 giugno, data di scadenza per le iscrizioni ai campionati, facciamo due referendum popolari?

Primo incontro interlocutorio, questa mattina, tra il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e i presidenti della Casertana Calcio e dell’Aversa Normanna, rispettivamente Francesco Verazzo e Giovanni Spezzaferri, accompagnati da Raffaele Verazzo e Alfonso Cecere, per valutare la possibilità di creare una squadra di calcio provinciale, avente sede nel capoluogo.
Durante l’incontro, promosso dal sindaco Del Gaudio, sono stati affrontati gli specifici temi legati alla possibilità di allocare presso la città capoluogo la squadra di calcio, a respiro provinciale.
Le parti hanno constatato reciprocamente, un’ampia disponibilità ad interloquire e a trovare soluzioni soddisfacenti.  Allo stato, si sono impegnati ad approfondire le possibilità operative sia in sede di FIGC e sia dopo un doveroso riscontro con le cittadinanze di Caserta e Aversa.
“Diamo la nostra massima disponibilità – dichiarano congiuntamente i presidenti Verazzo e Spezzaferri – a realizzare questo importante progetto del calcio in provincia di Caserta. Tutto questo, però dovrà essere realizzato, come detto, dopo aver ottenuto un’ampia condivisione delle cittadinanze interessate”.
Soddisfatto dell’incontro, il sindaco di Caserta Del Gaudio, il quale ha dichiarato che “l’obiettivo che mi sono prefissato, in veste di sindaco, si sta già realizzando. Far sedere allo stesso tavolo i massimi responsabili delle due principali compagini calcistiche Casertane ed aver ottenuto da loro una disponibilità di massima a realizzare il progetto ipotizzato, - continua Del Gaudio - di una squadra provinciale di calcio, con sede a Caserta e contenente il nome Casertana, è già motivo di grande soddisfazione. Spero che la Federazione Italiana Gioco Calcio, nel corso dell’incontro che si terrà oggi pomeriggio, vorrà concedere alle parti un congruo termine affinché si concretizzi l’operazione prospettata”.

1 commento:

  1. vecchioultrarossoblu14 giugno 2011 alle ore 21:37

    Mi rivolgo a tutto il popolo rossoblù
    Secondo me si stanno facendo delle considerazioni troppo affrettate ed errate in merito a quello che sta accadendo e volevo esprimere il mio pensiero evidenziando alcune cose:
    1- non possiamo dopo tanti anni ancora illuderci che tutto gira attorno alla fede, qui è poltica-interessi-accordi e schieramenti, quindi signori miei adesso apriamo gli occhi, c2 e subito, poi per il nome ne riparleremo più avanti (l'importante che c'è la parola Casertana);
    2-Non credo che Spezzaferri abbia in passato illuso nessuno, anzi ricordo benissimo che non ha mai sbandierato il suo intento, sono stati i giornalai a pibblicare la spiffero per fare notizia;
    3-siamo stati sempre noi tifosi ad illuderci Spezzaferri non ha trovato la volontà poltica per concretizzare un certo discorso, insomma mica era coglione e poi l'ex sindaco preferiva sparaco in D, gli faceva comodo. Non ci scordiamo che anche con Bizzarro ci siamo illusi noi, lui laveva detto dall'inizio le sue condizioni (noi malati e stupidi già vedevamo il Pinto pieno)
    4-con Spezzaferri non otteniamo solo la c2, molti ancora non hanno capito che si avvicinerebbe alla Casertana una persona seria e capace, quante volte avete sentito di problemi economici dell'Aversa, riflettete bene;
    5-Verazzo è una persona seria e passionale non solo per la Casertana, ma per la nostra terra e io fossi in voi organizzerei qualcosa per fare in modo che resti in società, aldilà del suo schieramento politico, nvito del Gaudio per il bene della Casertana a convincerlo a restare, anche perchè mi sentirei un vigliacco a gioire con Spezzaferri, quando questa persona ci ha solo rimesso e l'anno scorso si è caricato il fardello da solo sulle spalle;
    7-Grande Del Gaudio con tutti i cazzi che ha per la testa trova il tempo di contattare tanti imprenditori ed incontrarli, ci voleva proprio un sindaco tifoso, propongo con i soldi del tabellone di acquistare noi l'abbonamente e regalarlo a lui
    8- sono sicuro che sul tavolo delle trattative c'è anche la costruzione del nuovo stadio, insomma RISORGIAMO!!

    Ragazzi riflettete sulle mie osservazioni e traete le giuste conclusioni, cerchiamo anche noi di non sbagliare, ne vale il futuro del calcio nella nostra città.

    RispondiElimina

Commenti soggetti a moderazione degli amministratori.