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mercoledì 4 maggio 2011

I programmi dei 2 principali candidati sindaco e tutto quello che hanno detto sullo sport e la casertana

Carlo Marino.
Il Comune dovrà tutelare e sostenere non solo le grandi realtà, come la Casertana Calcio e la Juvecaserta, ma anche le squadre che partecipano ai campionati minori, le piccole realtà e le tante associazioni che coltivano sport diversi, a torto considerati minori. Rappresentano un patrimonio di uomini, idee ed iniziative che dovranno caratterizzare in positivo la città. Caserta deve puntare a essere conosciuta anche come città ad alta vocazione sportiva. Un modello positivo è stato appena avviato, con la costituzione del consorzio di imprese ‘Basket Juvecaserta future’, una iniziativa che in Lombardia è stata già varata con successo e che tende a unire le forze imprenditoriali della città.
Occorre diffondere, sull’intero territorio comunale, strutture necessarie per gli sport più praticati e destinare aree attrezzate agli sport minori quali rugby, atletica,pattinaggio, scherma. Due le grandi direttrici di marcia:
A. Realizzazione di una “cittadella dello sport”.
B. Sostenere e incrementare le attività sportive di base (di carattere amatoriale e ricreativo) nelle varie specialità come fattore di benessere delle persone, ma anche di recupero sociale, in primo luogo dei giovani. A tal fine rendere fruibili spazi pubblici, a partire dal campo sportivo.
Non si può immaginare il futuro di Caserta slegato dalla sua vocazione sportiva.
Il rilancio della città, in termini di sviluppo e qualità della vita, passa attraverso l’offerta che Caserta potrà dare ai cittadini dal punto di vista sportivo. La nostra città può vantare realtà d’eccezione nel panorama nazionale, dal basket al softball e al calcio, ma anche piccole realtà caratterizzate da grande passione,che sono fucine di giovani talenti.
Caserta necessita di un’ unica agenzia che dovrà gestire tutti gli impianti sportivi, programmando, nel contempo, la realizzazione di nuove strutture. L’agenzia dovrà essere capace di attrarre investimenti e realizzare un solido progetto di infrastrutture e servizi per le generazioni future.
Il centrosinistra intende realizzare in tutti i quartieri playground e piscine per far diventare Caserta la capitale del basket italiano e dello sport in genere.


Pio Del Gaudio.
Il rilancio dell’impiantistica sportiva nella città dovrà operare su più livelli ed è un elemento prioritario del programma.
L’impiantistica esistente dovrà essere rivolta alla promozione della pratica sportiva di tipo amatoriale, con utilizzo delle palestre scolastiche, degli impianti di quartiere e di spazi all’aria aperta opportunamente attrezzati. Copertura del campetti Nike.
Cittadella dello sport, rivolta ad accogliere attività amatoriali ed eventi di tipo agonistico.
Lo sport dovrà essere d’aiuto per rilanciare l’immagine del territorio. È necessario coinvolgere tutti gli imprenditori sportivi del territorio, per rilanciare le eccellenze di Caserta e con esse l’immagine positiva della città.
Abbinare il marchio della città di Caserta allo sport. In particolare, le grosse realtà sportive del territorio, come la Casertana e la Pepsi, ma anche tutte le altre protagoniste del panorama sportivo cittadino, saranno sostenute durante le trasferte non solo dai tifosi, ma anche dalla città tutta rappresentata con un marchio e con simbolo e diventino protagonisti i prodotti tipici del territorio ma anche e, soprattutto, la storia e la cultura della città.
“Il Tennis Club di Caserta, la cui gestione è affidata a privati che hanno valorizzato la struttura e dato lustro alla città e allo sport con una serie interminabile di valide iniziative, tra cui il Torneo Internazionale di Tennis, costituisce un valido esempio di come la gestione pubblico-privato delle strutture sportive comunali possa dare ottimi risultati”.
Lo ha affermato Pio Del Gaudio, candidato sindaco per il centrodestra a Caserta, nel corso di un incontro con alcuni soci del Tennis Club: “Ho già avuto modo di affermare come sia necessaria una nuova politica di gestione e valorizzazione delle strutture sportive comunali, che si fondi su un piano ragionato ed efficiente delle gestioni esterne, che abbia come principali interlocutori le società sportive che usano tali strutture.
In questo contesto, – prosegue Del Gaudio – ritengo validissima l’esperienza pubblico-privato che riguarda il Tennis Club di Caserta. Questa struttura comunale è, infatti, al centro di iniziative sportive di altissimo livello ed ha sempre costituito un modello da seguire. Per questo, da sindaco, effettuerò una ricognizione di tutte le strutture sportive comunali e darò il massimo sostegno alle esperienze positive come quella del Tennis Club di Caserta”.
“Occorre rilanciare lo sport a Caserta ed ottimizzare l’uso delle strutture sportive comunali, privilegiando in primo luogo le grosse realtà sportive della città tra cui un posto di primo piano merita senza dubbio la Casertana”.
 Lo ha detto Pio Del Gaudio, candidato sindaco al Comune di Caserta per il centrodestra incontrando oggi alcuni tifosi della Casertana, a cui ha assicurato tutto il proprio interessamento da sindaco affinché la città abbia finalmente uno stadio moderno e funzionale e che sia un biglietto da visita anche per le tifoserie e le squadre ospiti durante le partite in casa.
“Sia ben chiaro – ha assicurato Del Gaudio – le società sportive che tanto lustro hanno dato alla nostra città, tra cui in primo luogo la Casertana, dovranno essere sempre al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale, che dovrà contribuire per quanto possibile a rendere possibile il sogno della C2.
Per quanto riguarda la gestione degli impianti sportivi ritengo che bisogna porre un freno all’affidamento esterno selvaggio della gestione. Farò approvare un piano di gestione e manutenzione di tutte le strutture sportive che apra al contributo dei privati, riservi al Comune funzioni di controllo e garanzia ma soprattutto includa nelle scelte il Coni, la Figc, etc e le società sportive a tutti i livelli, che devono tornare ad essere protagoniste della politica della sport cittadina”.

A voi le valutazioni anche se io resto sempre dell'opinione che questi siano chiacchiere buttate al vento...

Buon proseguimento
Franco

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