Casertana, il futuro è nelle mani del presidente Verazzo

L’ennesimo mancato ritorno in Lega Pro (i “falchetti” mancano dalla vecchia serie C2 da ben quattordici lunghissimi anni) ha lasciato stupefatti gli addetti ai lavori (i rossoblu erano partiti con ambizioni da primato), provocando rabbia e, sentimento forse ancora peggiore, indifferenza tra quel pubblico che, fino a domenica scorsa, era sempre stato la forza della Casertana. Il futuro, dopo il KO subito ad opera dell’ottimo Sambiase, è più che mai un’ enigma. Ci si chiede cosa farà patron Verazzo, letteralmente un uomo solo al comando di una nave sempre più in difficoltà. Le ipotesi sono tante. Verrà chiesto il ripescaggio tra i professionisti? La squadra verrà di nuovo iscritta dall’attuale presidente in serie D oppure il massimo dirigente rossoblu, stufo dell’inesistente sostegno delle istituzioni locali, mollerà tutto? Troppo fresca la sconfitta contro il Sambiase per prendere una decisione così importante. L’augurio del pubblico casertano è che Verazzo non lasci il titolo sportivo al suo destino e continui la sua “missione impossibile”: riportare la piazza di Caserta tra i professionisti, mettendo fine ad un incubo che dura ormai da troppo tempo.