IL NUOVO CAMMINO ROSSOBLU

Buonasera a tutti,
si diceva che non avevamo una grande società, si diceva che non siamo più nessuno, si diceva che: chi è stu Verazzo... Si diceva di tutto. C'erano i pro Bizzarro, c'erano i pro Di Stanislao, c'erano anche e sopratutto quelli: i pro Di Mascio... Bastava uno qualunque, l'unico scopo era salvare la baracca. Ebbene alla fine ci è capitato quello che la maggior parte delle persone non voleva. VERAZZO. Quello che nessuno conosceva e quello che tutti dicevano non ne capisce niente di calcio. Per
questo mi piaceva andare fuori al chiosco il pomeriggio di quest'estate. Per sentire tutte le grandi stronzate delle persone che aleggiano fuori al Pinto. Intanto oggi 10 Novembre 2010 dopo tante vicissitudini che ho appena ricordato, mentre ci godiamo il secondo posto ad un punto dalla vetta, la Casertana calcio ha vinto un altra importante battaglia, quella del ricorso del real nocera che sperava di vincere la partita a tavolino. Fossero stati gli anni passati ci avrebbero sicuramente tolto i 3 punti, data una multa salata e deferito alla lega. Insomma questa di oggi io la interpreto come una ulteriore potenza della nostra società e del nostro presidente.
così recita: LA SENTENZA DEL GIUDICE SPORTIVO: “Il Giudice Sportivo, esaminato il reclamo fatto pervenire, a seguito di tempestivo preannuncio, dalla "A.S.D. REAL NOCERA SUPERIORE"; lette le controdeduzioni presentate dalla "A.S.D. CASERTANA CALCIO"osserva: la società reclamante chiede che alla "A.S.D. CASERTANA CALCIO" sia inflitta la punizione sportiva della perdita della gara di cui all'oggetto con il punteggio di 0-3 per avervi detta società fatto partecipare un calciatore che non aveva titolo per prendervi parte.

A sostegno del reclamo la "A.S.D. REAL NOCERA SUPERIORE" premette in punto di fatto che il calciatore Esposito Emmanuele, nato il 4 aprile 1991, aveva preso parte in data 19 settembre 2010 alla gara del Campionato Nazionale "Dante Berretti" tra Salernitana ed Avellino, società quest'ultima presso la quale era tesserato come professionista, e che successivamente a tale gara, risolto il contratto con la propria squadra, si era tesserato con la "A.S.D. CASERTANA CALCIO", squadra militante nel Campionato Nazionale Dilettanti Serie D - Girone I, partecipando da titolare alla gara di cui all'oggetto.
Tanto premesso la società reclamante deduce, in punto di diritto, la violazione dell'art. 114 delle NOIF nella parte in cui detta norma prescrive "che un calciatore tesserato come professionista non può essere tesserato come dilettante prima che siano trascorsi almeno trenta giorni da quando abbia disputato la sua ultima partita come professionista".Il reclamo è infondato.
Dagli accertamenti eseguiti da questo Giudice presso l'Ufficio Tesseramento e dalla documentazione prodotta dalla "A.S.D. CASERTANA CALCIO" è risultato che il calciatore Esposito Emmanuele:
- è stato tesserato dalla società A.S. Avellino 1912 S.r.l. in data 22 agosto 2009 con lo status 4 ("giovane di serie" ex art. 33 NOIF);
- alla data del 19 settembre 2010, alla data cioè in cui ha preso parte alla gara SALERNITANA - AVELLINO valevole per il Campionato Nazionale "Dante Berretti", era tesserato con la società U.S. Avellino con il medesimo status 4 ("giovane di serie" ex art. 33 NOIF);
- ha assunto lo status di calciatore professionista in data 4 ottobre 2010;
- in data 10 ottobre 2010 ha preso parte alla gara di cui all'oggetto.
I dati di fatto innanzi esposti rendono evidente che, alla data in cui il calciatore Esposito ha preso parte alla gara SALERNITANA – AVELLINO valevole per il Campionato Nazionale "Dante Berretti", non rivestiva lo status di calciatore professionista, bensì quello di "giovane di serie".
La casertana quindi adesso non aspetta altro che riposare e vincere le prossime gare importanti con le dirette concorrenti alla vittoria finale.
Da oggi come si è dimostrato, un nuovo cammino è stato intrapreso dalla formazione e società rossoblù. VINCERE... E FARLO SEMPRE.

BUON PROSEGUIMENTO
Franco
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