Ragazzi anche se quest'anno non è andata come volevamo bisogna essere sempre più vicini e numerosi a sostenere i rossoblu perché con questi numeri non si va da nessuna parte. D'Agostino è uno di noi e sta facendo tanti sacrifici per cercare di portarci in alto. Purtroppo per il perenne disinteresse dei politici di turno e degli imprenditori locali la spinta deve venire da tifosi se vogliamo che il calcio continui a Caserta.
Pochesci ha corretto in corsa la formazione iniziale non adeguata. Ha capito che occorreva Zito sulla fascia avanzata per creare scompigli e de Marco che ha gambe. Ricordatevi che a completamento dei giocatori tecnici in questo campionato i cursori come De Marco e Meola servono come il pane. Il grande D'Agostino ha bisogno di sostegno, ieri che si entrava allo stadio quasi gratis solo 571 paganti! CASERTA CITTÀ VERGOGNOSA! Voglio vedere se ora entra qualche pappone con la scusa del cazzo tipo domenica delle palme! Per disertare la Casertana adesso i gufi tristi fanno finta di santificarsi! Ma dite una volta su tutte che non ve ne frega un cazzo e vi sta sui coglioni la Casertana! Ora questi sciacalli aspettano ancora al varco per criticare la prossima lamentela di D'Agostino accusandolo di essere consapevole di ciò che trovava. Ebbene dopo la promessa di Marino il presidente come tutti i VERI tifosi della Casertana si ASPETTANO il sintetico dopo le universiadi! Pertanto invito i destabilizzatori a non rompere il cazzo nemmeno qui dentro !
Io penso solo che questo pochesci sia un comico da strada avrei preferito la grinta di Capuano con questa squadra avremmo potuto fare di più spero tanto nei play off.
Comunque per chi sa solo criticare volevo segnalare che la nostra partita domenica scorsa è stata la seconda con più pubblico, non mi sfrego le mani perchè i prezzi erano popolari ed eravamo 1500 peró vorrei far capire che la crisi del pubblico non ci sta solo a Caserta ad esempio a Trapani erano 2500 e parliamo di una squadra che lotta per la B diretta.
Tu secondo me dovresti fare prima qualche anno di scuola e poi scrivere Capua sopra con l’anonimo mischiandoti nella massa di pecoroni che manco si firmano per farsi riconoscere, non ho detto che siamo una grande piazza ho detto solo che la crisi di spettatori non appartiene solo alla Casertana, statt buon!
Ma quale grande piazza in questo momento Giugliano,Marcianise stanno facendo più pubblico di noi che siamo in lega pro perciò prima di sparare cazzate informati bene che come pubblico siamo a livello di squadre da promozione o di eccellenza.
Caserta seconda con più pubblico? Grazie al cappero: Catania Catanzaro Juve Stabia Potenza Monopoli Reggina hanno giocato tutti fuori casa , altro che secondo pubblico! Ti accontenti di 1500 spettatori con entrata quasi gratis? Con questa mentalità non si va da nessuna parte. La verità è una sola: questa città piena di papponi (tanti Casertani autentici sono emigrati) non è all'altezza del presidente D'Agostino!
Io penso che dopo oltre 20 anni di oblio, a Caserta serve ricostruire quel tifo che ci contraddistingueva fino agli inizi degli anni novanta. Poi ci siamo ritrovati a giocare contro squadre della nostra stessa provincia e quei tifosi che un tempo venivano dalla provincia te li sei ritrovati contro a tifare x il loro paesino. Purtroppo 20/25 anni sono troppi e le generazioni sono cambiate senza esserci quel ricambio naturale. Io ho un figlio di 8 anni e pian piano gli sto inculcando la mentalità del tifoso. È ovvio che se x i prossimi 5/10 anni continueremo a tenerci stretta la partecipazione ad un campionato professionistico, più facilmente mio figlio si affezionera' ai colori rossoblù, allo stesso modo di come avvenne a me in passato. Chi oggi ha 25/30 anni, è cresciuto con una Casertana che giocava sui campi di terra battuta e avrà trovato più naturale "innamorarsi" di un Napoli che risaliva la china e rientrava prepotentemente nel calcio che conta ovvero di una Juve che vinceva e vince a ripetizione e così via. È vero, come tifoseria non abbiamo ancora quella mentalità da grande squadra, ma con il tempo e continuando a giocare in campionati del genere l'acquisiremo. Ripeto e già l'ho detto in altre occasioni, a me non interessa andare in B già domani, a me interessa invece garantire a questa squadra una stabilità e serenità societaria che assicuri un lungo e tranquillo periodo in cui poter accrescere nei giovani quella voglia di Casertanita' che al momento non esiste e pretendere da chi indossa la nostra maglia di onorarla fino in fondo (come si sta vedendo un po' in queste ultime partite). Per la gloria ci sarà tempo ed essa arriverà quando tutti (società, squadra, città e tifosi) saremo più "maturi". Forza Casertana sempre e comunque
Grazie per le belle parole. Tuttavia, non pretendo che tutti la pensino come me, solo che quello che ho scritto ritengo sia purtroppo un triste dato di fatto. Anche il presidente, che quest'anno aveva fatto acquisti faraonici convinto di risalire abbastanza facilmente, ha poi dovuto fare i conti con la realtà. Il pubblico inizialmente aveva risposto con entusiasmo, ma poi ha iniziato ad abbandonare xkè l'entusiasmo è venuto meno: questo significa che non c'è ancora la mentalità del tifoso. Poi aggiungici che la maggior parte dei giocatori preferiva non scendere in campo (infortuni, squalifiche) o, se obbligati, lo facevano schiattati in corpo, e allora diventava difficile andare allo stadio per farsi prendere per culo da questi mercenari. Diverso è ora con Pochesci, allenatore che onestamente non conosco, ma che per la sua grinta mi fa ben sperare e soprattutto è capace di prenderli letteralmente a calci nel culo, cosa che avrebbe dovuto fare la società dalle prime partite. Cmq per il futuro, anche a seguito del riavvicinamento Comune-Società, voglio essere fiducioso e credere che il bello deve ancora venire!!!
A tre giornate dalla fine del campionato ci sono ben 14 squadre che possono giocarsi l'accesso ai play off perciò per ottenere il migliore piazzamento per disputare i primi turni in casa dovremmo vincere tutte le partite e non è semplice perché Reggina e Sicula Leonzio s'impegneranno al massimo per qualificarsi senza contare che il Potenza vuole consolidare il quinto posto anche se poi alla fine saranno tutti scontri diretti. Comunque per essere sicuri di partecipare dobbiamo fare almeno 3 punti.
Non voglio fare polemiche inutili ma vi sembra normale che una squadra che sta lottando per i play off possa avere al seguito 40 persone domani lo stadio granillo presenterà quasi quindicimila spettatori siamo la vergogna della Campania.
Ragazzi anche se quest'anno non è andata come volevamo bisogna essere sempre più vicini e numerosi a sostenere i rossoblu perché con questi numeri non si va da nessuna parte. D'Agostino è uno di noi e sta facendo tanti sacrifici per cercare di portarci in alto. Purtroppo per il perenne disinteresse dei politici di turno e degli imprenditori locali la spinta deve venire da tifosi se vogliamo che il calcio continui a Caserta.
RispondiEliminaCome no come ieri campo praticamente deserto ma fammi il piacere.
RispondiEliminaPochesci ha corretto in corsa la formazione iniziale non adeguata. Ha capito che occorreva Zito sulla fascia avanzata per creare scompigli e de Marco che ha gambe. Ricordatevi che a completamento dei giocatori tecnici in questo campionato i cursori come De Marco e Meola servono come il pane. Il grande D'Agostino ha bisogno di sostegno, ieri che si entrava allo stadio quasi gratis solo 571 paganti! CASERTA CITTÀ VERGOGNOSA! Voglio vedere se ora entra qualche pappone con la scusa del cazzo tipo domenica delle palme! Per disertare la Casertana adesso i gufi tristi fanno finta di santificarsi! Ma dite una volta su tutte che non ve ne frega un cazzo e vi sta sui coglioni la Casertana! Ora questi sciacalli aspettano ancora al varco per criticare la prossima lamentela di D'Agostino accusandolo di essere consapevole di ciò che trovava. Ebbene dopo la promessa di Marino il presidente come tutti i VERI tifosi della Casertana si ASPETTANO il sintetico dopo le universiadi! Pertanto invito i destabilizzatori a non rompere il cazzo nemmeno qui dentro !
RispondiEliminacon pochesci prima qualche punto in più c era
RispondiEliminaIo penso solo che questo pochesci sia un comico da strada avrei preferito la grinta di Capuano con questa squadra avremmo potuto fare di più spero tanto nei play off.
EliminaComunque per chi sa solo criticare volevo segnalare che la nostra partita domenica scorsa è stata la seconda con più pubblico, non mi sfrego le mani perchè i prezzi erano popolari ed eravamo 1500 peró vorrei far capire che la crisi del pubblico non ci sta solo a Caserta ad esempio a Trapani erano 2500 e parliamo di una squadra che lotta per la B diretta.
RispondiEliminaTu sei da rinchiudere in un manicomio per quello che hai scritto.
EliminaTu secondo me dovresti fare prima qualche anno di scuola e poi scrivere Capua sopra con l’anonimo mischiandoti nella massa di pecoroni che manco si firmano per farsi riconoscere, non ho detto che siamo una grande piazza ho detto solo che la crisi di spettatori non appartiene solo alla Casertana, statt buon!
EliminaMa quale grande piazza in questo momento Giugliano,Marcianise stanno facendo più pubblico di noi che siamo in lega pro perciò prima di sparare cazzate informati bene che come pubblico siamo a livello di squadre da promozione o di eccellenza.
EliminaCaserta seconda con più pubblico? Grazie al cappero: Catania Catanzaro Juve Stabia Potenza Monopoli Reggina hanno giocato tutti fuori casa , altro che secondo pubblico! Ti accontenti di 1500 spettatori con entrata quasi gratis? Con questa mentalità non si va da nessuna parte. La verità è una sola: questa città piena di papponi (tanti Casertani autentici sono emigrati) non è all'altezza del presidente D'Agostino!
RispondiEliminaIo penso che dopo oltre 20 anni di oblio, a Caserta serve ricostruire quel tifo che ci contraddistingueva fino agli inizi degli anni novanta. Poi ci siamo ritrovati a giocare contro squadre della nostra stessa provincia e quei tifosi che un tempo venivano dalla provincia te li sei ritrovati contro a tifare x il loro paesino. Purtroppo 20/25 anni sono troppi e le generazioni sono cambiate senza esserci quel ricambio naturale. Io ho un figlio di 8 anni e pian piano gli sto inculcando la mentalità del tifoso. È ovvio che se x i prossimi 5/10 anni continueremo a tenerci stretta la partecipazione ad un campionato professionistico, più facilmente mio figlio si affezionera' ai colori rossoblù, allo stesso modo di come avvenne a me in passato. Chi oggi ha 25/30 anni, è cresciuto con una Casertana che giocava sui campi di terra battuta e avrà trovato più naturale "innamorarsi" di un Napoli che risaliva la china e rientrava prepotentemente nel calcio che conta ovvero di una Juve che vinceva e vince a ripetizione e così via. È vero, come tifoseria non abbiamo ancora quella mentalità da grande squadra, ma con il tempo e continuando a giocare in campionati del genere l'acquisiremo. Ripeto e già l'ho detto in altre occasioni, a me non interessa andare in B già domani, a me interessa invece garantire a questa squadra una stabilità e serenità societaria che assicuri un lungo e tranquillo periodo in cui poter accrescere nei giovani quella voglia di Casertanita' che al momento non esiste e pretendere da chi indossa la nostra maglia di onorarla fino in fondo (come si sta vedendo un po' in queste ultime partite). Per la gloria ci sarà tempo ed essa arriverà quando tutti (società, squadra, città e tifosi) saremo più "maturi". Forza Casertana sempre e comunque
RispondiEliminaLa casertana avrebbe bisogno di più tifosi che la pensano come te sono d'accordo con te.
EliminaGrazie per le belle parole. Tuttavia, non pretendo che tutti la pensino come me, solo che quello che ho scritto ritengo sia purtroppo un triste dato di fatto. Anche il presidente, che quest'anno aveva fatto acquisti faraonici convinto di risalire abbastanza facilmente, ha poi dovuto fare i conti con la realtà. Il pubblico inizialmente aveva risposto con entusiasmo, ma poi ha iniziato ad abbandonare xkè l'entusiasmo è venuto meno: questo significa che non c'è ancora la mentalità del tifoso. Poi aggiungici che la maggior parte dei giocatori preferiva non scendere in campo (infortuni, squalifiche) o, se obbligati, lo facevano schiattati in corpo, e allora diventava difficile andare allo stadio per farsi prendere per culo da questi mercenari. Diverso è ora con Pochesci, allenatore che onestamente non conosco, ma che per la sua grinta mi fa ben sperare e soprattutto è capace di prenderli letteralmente a calci nel culo, cosa che avrebbe dovuto fare la società dalle prime partite.
EliminaCmq per il futuro, anche a seguito del riavvicinamento Comune-Società, voglio essere fiducioso e credere che il bello deve ancora venire!!!
A tre giornate dalla fine del campionato ci sono ben 14 squadre che possono giocarsi l'accesso ai play off perciò per ottenere il migliore piazzamento per disputare i primi turni in casa dovremmo vincere tutte le partite e non è semplice perché Reggina e Sicula Leonzio s'impegneranno al massimo per qualificarsi senza contare che il Potenza vuole consolidare il quinto posto anche se poi alla fine saranno tutti scontri diretti. Comunque per essere sicuri di partecipare dobbiamo fare almeno 3 punti.
RispondiEliminaNon voglio fare polemiche inutili ma vi sembra normale che una squadra che sta lottando per i play off possa avere al seguito 40 persone domani lo stadio granillo presenterà quasi quindicimila spettatori siamo la vergogna della Campania.
RispondiElimina