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sabato 26 luglio 2014

Indagati ultrà della Cavese per l'aggressione ai rossoblù!

Per l’agguato ai tifosi della Casertana, lunedì pomeriggio sul campo di Pregiato a Cava de’ Tirreni nel corso dell’amichevole tra i rossoblù e la formazione dell’Equipe Campania, sono stati individuati e indagati per violenza dieci ultrà della Cavese. Gli inquirenti sono risaliti ai teppisti grazie a una serie di filmati girati da alcuni operatori e di fotografie che sono state scattate durante l’aggressione. I tifosi sono stati individuati anche grazie ad alcuni commenti postati su Facebook e inneggianti all’azione di violenza ritenuta fondamentale per delimitare il territorio di controllo ultrà. Nel corso delle perquisizioni sono state ritrovati anche dei tirapugni che potrebbero essere stati utilizzati nel raid al campo di Pregiato. Il presidente della Casertana, Giovanni Lombardi, il giorno dell’aggressione auspicò indagini veloci e che fossero comminati dei Daspo agli autori delle violenze. La gara amichevole (che in quel momento vedeva la Casertana avanti per 3-0) fu sospesa per volere dei stessi giocatori rossoblù.

2 commenti:

  1. Mi dispiace da tifoso Cavese ke sia successo questo,questo non e' calcio!

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  2. No alla violenza....e' da terzo mondo il calcio non deve dividere le varie comunita' ma aggregare altrimenti si arrivera' a giocare senza pubblico , le persone sono stanche di andare allo stadio con tutti i rischi annessi e connessi ...aggiungiamo quanti padri di famiglia non portano piu i loro bambini per paura di incidenti ( da sottolineare che i bambini sono i futuri tifosi).mi associo al tifoso della Cavese.......questo non e calcio.
    Un daluto da Benevento.

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