Questo parte del testo del comunicato stampa diffuso dalla Casertana: ““Non scappo dalla mia Terra, io la difendo”.
Questo il messaggio che
Maurizio Affuso aveva lanciato con rabbia all’indomani della scoperta di
un cattivo male da combattere. Il leader della band casertana Rfc
- continua il comunicato del club rossoblù - e della squadra di calcio
amatoriale Rfc Ska Lions, vincitrice lo scorso luglio dei mondiali
antirazzisti, aveva fatto tanto rumore con quel video pubblicato su
Youtube clikka qui, in cui aveva denunciato il degrado che regna nei territorio
dell’hinterland casertano e non solo.
Appena lo scorso settembre - si
legge ancora nella nota - lo stesso Maurizio aveva donato all’attaccante
della Casertana Allan Pierre Baclet la maglia celebrativa della vittoria
dei ‘leoni’ ai mondiali nel segno della lotta ad una forma di
discriminazione, non solo razziale. Ebbene la Casertana F.C. ha voluto
- continua il comunicato stampa della società di Lombardi - lanciare un
messaggio di lotta e speranza. Il club rossoblu ha consegnato a Maurizio
la gloriosa maglia dei falchetti autografata da tutti i calciatori e
dallo staff tecnico. Sul petto impresso proprio quel “Non scappo dalla
mia Terra, io la difendo” che aveva scosso gli animi di tutti i
casertani. La consegna della casacca - recita ancora la nota della
Casertana - da parte del capitano Salvatore D’Alterio è avvenuta alla
ripresa degli allenamenti sul campo di Marcianise...””
GoldWebTv
ma x domenica organizzano qualcosa x la trasferta
RispondiEliminao ci si preoccupa privatamente
fatemi sapere grazie
Io vorrei andare, ma non ho la tessera. Devo vedere un po
Eliminadma dove cazzo vai franco sei solo un mercenario .......tesserati e vai cosi non hai la preoccupazione di vedere un po come fare........tanto tu non sei ultras quindi puoi tesserarti.......o vorresti fare l ultras per immagine .......saluti
RispondiEliminane ultras ne immagine ne nient. la tessera non me la faccio.
EliminaPerò mi puoi portare come amico.
Eliminax colpa i kill 2 sciem ke stann copp u fierr nemmen na coreografia so stat capac i preparà nemmen a sfilat ri bandier insiem i frat i cosenz amm fatt!!! scusat o' ritard ma so stat 2 mis senza internet....e pur u stann sentenn ke nisciun i vonn e mic se ne van!!!! pur se so ru stess quartier....ric sul na cos......so semp 2 sciem e gent inutil!!!! o' riooon.......iamm iamm ....gigi cumpagn mio ... tutt a post? fatt sentì ...statev buon...forz Casertana e iamm a Surrient kiov o no kiov....capit a me
Eliminanisciun i vó peró nisciun ten u curagg i ciú dicer. manc tu ke si ru stess rion. figurt l at tifos
RispondiEliminaUagliu baclet non ha signat manc cu l'arienz, comm cazz amma fa pu fa fa nu sfaccimm e gol?
RispondiEliminaVolevo segnalare un'altra bella iniziativa da parte del liceo Manzoni di Caserta: dopo aver ospitato 3 calciatori della Casertana un paio di settimane fa, adesso si professa una sorta di gemellaggio con la scuola Torquato Tasso di Salerno.
RispondiEliminaPer avvicinare i giovani al calcio in maniera corretta.
Io sono favorevole.
tu forse sei giovane, non sai i torti che ci hanno fatto i pisciaiuoli negli anni '80. Non facciamo mischiare i nostri ragazzi con quelli là.
RispondiEliminaOdio Salerno
Infatti speriamo che i pisciaiuoli del domani siano sempre meno pisciaiuoli di quelli degli anni '80
RispondiEliminai pisciaiuoli di oggi non ci cagano proprio....non sanno neanche della rivalità con i casertani..
RispondiEliminaNoi in Campania stiamo subendo torni sia sportivi che sociali e non facciamo nulla adesso pensiamo agli anni 80....
Caro anonimo, qui nessuno sta parlando degli anni 80, non è vero che non ci cacano, loro ci odiano. E noi odiamo loro. Parla con cognizione di causa la prossima volta. Abbasso i pisciaiuoli
RispondiEliminaScusa mimmo, noi abbiamo fatto torti ai pisciaiuoli negli anni d'oro (fino al '93) e subìto altrettanto, ma ciò non significa che due scolaresche di ragazzini quindicenni debbano scannarsi per episodi avvenuti più di 20 anni fa.
RispondiEliminaPoi quando i pisciaiuoli torneranno a Caserta, io sarò il primo a schernirli, ma almeno ai ragazzi insegnamo i valori dell'andare d'accordo.