Una nuova bufera rischia di abbattersi sul mondo del calcio. Dopo
calciopoli e il calcioscommesse, il mondo del pallone italiano trema di
nuovo. Questa mattina, infatti, i militari della Guardia di finanza del
Nucleo polizia tributaria di Napoli e dei reparti territoriali stanno
accedendo presso le sedi di 41 squadre di serie A, serie B e serie
minori allo scopo di acquisire i contratti tra procuratori, calciatori e
club. Raccolta la documentazione anche di Juventus, Milan, Inter, Roma,
Napoli e Lazio. Si indaga per associazione a delinquere, evasione
fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. L'indagine, secondo
quanto si apprende, nasce un anno fa dopo che gli uomini delle Fiamme
Gialle acquisirono i contratti tra calciatori e procuratori nella sede
del Napoli. Nel mirino anche l'attività cosiddetta di scouting, la
gestione dei diritti di immagine e dei diritti televisivi e il
trattamento tributario delle operazione di compravendita dei calciatori e
eventuali fenomeni di estero-vestizione.
L'ELENCO DELLE SOCIETA' -
Diciotto i club coinvolti fra i partecipanti al campionato di Serie A
appena concluso (con Siena, Pescara e Palermo ora retrocesse in Serie
B): Chievo, Milan, Inter, Siena, Roma, Fiorentina, Atalanta, Pescara,
Genoa, Juventus, Torino, Parma, Lazio, Napoli, Udinese, Sampdoria,
Palermo e Catania. Restano fuori Cagliari e Bologna.
Undici le
società che hanno giocato nell'ultimo torneo di Serie B: Cesena, Bari,
Livorno (ora promosso in Serie A), Brescia, Reggina, Crotone, Juve
Stabia,
Spezia, Ternana, Grosseto e Vicenza (queste ultime due retrocesse in Lega Pro).
Gli
altri dodici club coinvolti sono: Gubbio, Benevento, Portogruaro,
Andria Bat, Lecce e Albinoleffe (Lega Pro - prima divisione); Mantova e
Lecco (Lega Pro - seconda divisione); Foggia (terza categoria);
Cosenza (serie D, in fallimento); Piacenza e Triestina (radiate dalla
Federcalcio).
3 ne devono saltare....soltanto 3......finanza pensaci tu!!!!
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