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mercoledì 20 luglio 2011

Lega Pro, Macalli categorico: "Riforma o non riforma si parte il 4 settembre"

"Più responsabilità alle società e poche speranze nella riforma dei campionati". E' il pensiero del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, all’indomani dell’esclusione di 15 società dai prossimi campionati di Prima e Seconda Divisione. In diretta al telefono su Josport, Macalli afferma che la terza serie ha bisogno di forze fresche e di giovani ambiziosi. Il presidente se la prende con un sistema statico e obsoleto e non usa mezzi termini: “Spero in una lega pro più pulita, più corretta ed economicamente più solida. I club devono mantenere gli impegni presi con i calciatori, rispettare le leggi dello stato e quelle sportive”.
Il prossimo step della lega pro è datato 31 luglio. Si discuterà della riforma dei campionati: “Sinceramente ho poca speranza che possa realizzarsi. Nel nostro mondo non c’è un clima di benessere. In Italia c’è chi pensa a coltivare sempre il suo orticello. Mi riferisco ai sindacati. C’è ancora gente che pensa a difendere il posto di lavoro di calciatori che vanno a giocare in seconda divisione pur di prendere qualche euro. Mi auguro che i presidenti non li prendano più e lascino spazio ai giovani che vogliono emergere, costa poco e vuole arrivare in alto”.
Di una cosa, però, Macalli è sicuro. Iscrizioni o meno, riforma o non riforma, la prossima stagione partirà regolarmente il 4 settembre: “Nella maniera più assoluta. Partiremo come abbiamo previsto nei tempi stabiliti”.

1 commento:

  1. si ma a noi non interessa....a noi sta bene la serie D a vita!!!!Lorenzo

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