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lunedì 20 giugno 2011

L’area “Cappuccini” e la vicenda dell’Aversa Normanna… (leggete bene quest'arcolo e il suo finale)

Iniziano a volare gli stracci e si appalesano le mire sulla zona "Cappuccini" che già furono oggetto di una "fuga di notizie" avvenuta nel 2009, quando si seppe che un ingegnere noto tra Lusciano e Aversa, di cui confermiamo le iniziali N..S., senza che ufficialmente nessuno glielo avesse commissionato impegnò il suo staff per progettare uno stadio da 13 mila posti in quell'area, che è l'unica ancora agricola della città.
Quali interessi ci fossero si poteva percepire, ma ovviamente mai nessuno ha confermato nulla. Allora pubblicammo la notizia di questa stranezza, ma ovviamente i maggiorenti aversani fecero finta di non averla letta. Adesso leggendo tra le righe delle questioni che stanno riguardando il calcio aversano, si capisce molto di più sull'idea della dirigenza dell'Aversa Normanna che è guidata dal noto costruttore Giovanni Spezzaferri. Poche settimane fa i dirigenti granata hanno tenuto una conferenza, alla quale ha partecipato in maniera apparentemente cordiale anche il Sindaco di Aversa Domenico Ciaramella, in quell'occasione venne illustrata l'intenzione dell'Amministrazione di promuovere uno sviluppo in chiave sportiva della zona in cui è ubicato lo stadio "Bisceglia", andando a creare una "cittadella dello sport" nell'area attualmente occupata dal mercato ortofrutticolo che dovrà trasferirsi in una struttura più idoena. Fin qui nulla di particolare, se non fosse che un attimo dopo è iniziata una sorta di guerriglia: i dirigenti dell'Aversa Normanna prima rispondono ad un "invito" del sindaco di Caserta per trasferirsi in quella località, poi battibeccando con alcuni politici aversani che una volta tanto hanno reagito a mezzo stampa contro la casertanizzazione predatoria, lo stesso Spezzaferri ed il direttore generale Alfonso Cecere hanno detto a chiare lettere: «All'Assessore allo sport, Romilda Balivo vogliamo inoltre ricordare che sono diversi anni che abbiamo proposto al Comune di Aversa di realizzare una cittadella dello sport in zona Cappuccini e che, nonostante la disponibilità manifestata pubblicamente dall'amministrazione, mai questo progetto ha avuto la giusta considerazione. Sarebbe stata un'occasione unica per aumentare le risorse di una zona periferica di Aversa, per migliorare la qualità della vita, ma soprattutto sarebbe un'occasione grande, sia sociale sia sportiva, per accrescere il lustro della nostra città sull'onda di quanto ha già creato l'Aversa Normanna». E' qui che casca l'asino, pubblicamente è stato detto che l'idea riguardava la zona del mercato e adesso definiscono pubbliche alcune esternazioni. Magari fatte in colloqui politici dove qualcuno spingeva per "Capuccini". Adesso si spiega cosa c'è dietro il progetto di N.S.. Il mercato è già di proprietà pubblica e quell'area non presenta interessi agricoli o patrimonio verde da tutelare, ma Spezzaferri e compagni evidentemente vogliono "Cappuccini" e per queste il Comune dovrebbe espropriare il terreno a chi lo coltiva, se così stanno le cose vadano a Caserta e chiedano di espropriare San Leucio o la Vaccheria.

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