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lunedì 23 maggio 2011

Criteri per il ripescaggio tra i PRO, 'congelato' il Lodo Petrucci

Diramati stamane dalla LND due comunicati inerenti i criteri e le procedure di rispescaggio per i campionati professionistici. Innanzitutto, vengono sospesi i commi 6, 7, 8 e 9 dell'art. 52 delle Noif (Titolo Sportivo). Con la sospensione di tali commi viene di fatto "congelato" il Lodo Petrucci che non potrà quindi essere usato da alcuna società che sia di Serie A, B o serie inferiori. Per quanto riguarda i ripescaggi in Lega Pro, quelli che interessano ovviamente a tutte le squadre di Serie D, questi non verranno effettuati a meno che il numero di società tra Prima e Seconda Divisione sia inferiore al numero di 76. Un ipotesi assolutamente poco realistica considerato che numerose sono le squadre che boccheggiano in terza serie. Importanti sono, comunque, le cifre che dovranno essere versate dalle società che chiederanno il ripescaggio: 100 mila euro di contributo straordinario più 300 mila euro di fidejussioni per un totale di 400 mila euro che certamente rappresenta un primo enorme ostacolo per una società che aspiri al professionismo. A fare punteggio come sempre saranno la classifica finale (valore 50%), la tradizione sportiva della città (25%) e la media spettatori presenti allo stadio dalla stagione 2005/2006 a quella 2009/2010 (valore 25%). Non potranno essere ripescate le società che negli ultimi cinque anni hanno già usufruito di due ripescaggi e neppure quelle che hanno subito sanzioni per illecito sportivo da scontarsi nella prossima stagione.
La politica, Verazzo, e tutto il resto si mettessero daccordo. Le possibilità ci sono.
Basta non fare la fine dell'estet scorsa.

Buon proseguimento
Franco

1 commento:

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