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mercoledì 27 aprile 2011

Ripescaggi, la Lega Pro pronta alle contromisure

Nel Consiglio Federale di venerdì 29 aprile si parlerà anche di ripescaggi. Ne hanno già discusso rappresentanti di Lega Pro ed Associazione Italiana Calciatori, che avrebbero raggiunto un punto d’incontro: ci sarà un "blocco parziale", ma i ripescaggi (in caso di prevedibile "vacanza" di organico) ci saranno.
L’accordo tra le due componenti verrà portato all’attenzione del consiglio, che dovrà valutarlo. Il progetto prevede un’ulteriore riduzione del numero di società di Seconda Divisione, dalle 49 attuali a 40, divise in due gironi. Si assisterebbe pertanto al "taglio" di un intero girone, con il conseguente passaggio da 85 a 76 club di Lega Pro. La Prima Divisione resterebbe inalterata, con due gironi da 18 squadre.
Di conseguenza, la Figc procederebbe ai ripescaggi soltanto se saranno cancellate più di 14 società (ai nastri di partenza della stagione 2011/2012 le squadre aventi diritto saranno nuovamente 90). Il quadro generale non è affatto rassicurante: sono 34 le società che nel corso della stagione sono state penalizzate per inadempienze amministrative, per un totale di 132 punti sottratti alle classifiche. E’ facile ipotizzare che la prossima estate ci sarà un nuovo giro di vite, con oltre 20 club che rischiano la non ammissione.
Sono attese a breve le nuove regole per le iscrizioni ai tornei professionistici. Regole più severe, con fideiussioni ancora più alte sia per la Prima che per la Seconda Divisione. Resterà in vigore anche il contributo a fondo perduto da presentare insieme alla domanda di ripescaggio, che potrebbe essere innalzato.
Non tarderanno ad arrivare neanche i criteri di ripescaggio. Se resteranno in vigore quelli dell’anno passato (alternanza tra squadre retrocesse dalla Seconda Divisione e squadre qualificate ai play-off nazionali di serie D), potrebbe essere sufficiente vincere gli spareggi del proprio girone per presentarsi in prima fila, o magari accedere in semifinale primeggiando nei triangolari (prima fase nazionale): lo stato di salute di molte società di Seconda Divisione in odore di retrocessione in D non promette nulla di buono.

1 commento:

  1. E KE DIO CE LA MANDI BUONA...........SPERAMM BUONNNN!!!!!!!!!!!!!!L'ULTIMA ANKORA DI SPERANZA..

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