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venerdì 1 novembre 2013

Verso Teramo - Casertana: Intervista Ugolotti e... cosa ne pensano i nostri avversari

Qualcuno già fa il conto alla rovescia aspettando la decima giornata di campionato che vedrà la Casertana in trasferta a Teramo. Qualcuno dice che saranno almeno 50 i tifosi che andranno a sostenere i falchetti ma crediamo nelle partenze all'ultimo minuto e sicuramente aumenteranno i sostenitori rossoblù. Ugolotti riavrà la rosa al completo con il rientro regolare di Marano e Baclet completamente ripreso dall'influenza. Una classifica abbastanza stretta, quella della seconda divisione, girone B. Cosenza che, dopo il pareggio in casa con il Foggia, sale a quota 20 in classifica, al primo posto.
Dietro immediatamente a quota 19 proprio il Teramo che dovrà vedersela con la Casertana, reduce dalla quarta vittoria consecutiva di campionato. Sono proprio i falchetti, soli al terzo posto con 16 punti, intenzionati a dare il massimo. Mister Ugolotti ai nostri microfoni ha dichiarato di essere soddisfatto dei sui ragazzi e ha detto la sua anche su Teramo: "Siamo curiosi...a detta di tutti probabilmente ha la rosa più competitiva, io non ne sono tanto convinto..." 
Per l'intervista clikka qui http://www.goldwebtv.it.

COSA PENSANO I NOSTRI AVVERSARI
In quattro partite prende solo un punto, nelle cinque successive quindici. E’ il ruolino di marcia del prossimo avversario del Teramo, la Casertana. Una metamorfosi incredibile che fa gridare al miracolo compiuto dal  suo timoniere. Subentrato a Capuano, sollevato dall’incarico per il deludente avvio di stagione, mister Ugolotti  sta facendo sognare la tifoseria campana. La personalità del nuovo tecnico ha catalizzato la rosa dei calciatori tanto da farli esplodere  adottando il modulo 4-2-3-1 al posto del 3-4-3 del collega esonerato. Non è solo una questione di modulo di gioco l’exploit  della Casertana. Subentrano altri fattori di ambiente e psicologici legati a fatti e persone che non si conoscono. D’altra parte una rosa di prim’ordine con i vari Rinaldi, Agodrin, Mancino, Correa, Baclet, e tanti alti, non poteva deludere. I risultati a catena collezionati dalla formazione rossoblù, ha ricreato entusiasmo in una piazza che, dopo aver conosciuto i fasti della cadetteria, ha dovuto ingoiare l’amaro destino del fallimento, fatalità che ha toccato altre prestigiose città con grandi tradizioni calcistiche. Ora vede un futuro roseo e pieno di fiducia, stesse sensazioni e aspirazioni della nostra città e del Teramo targato Vivarini. L’avvio di stagione della formazione biancorossa è indubbiamente ottimo e meglio di così non si poteva sperare. Squadra forte, compatta che concede pochissimo agli avversari, anche quando non brilla in fase propositiva. Diciannove punti il Teramo, sedici la Casertana, allineate in classifica rispettivamente al secondo e terzo posto, scaldano i cuori delle rispettive tifoserie promettendo spettacolo in un’arena ampia e capiente come lo stadio di Piano d’Accio che meriterebbe una cornice di pubblico delle grandi occasioni. Buone le previsioni provenienti dalla città campana, non certo il seguito degli anni d’oro, molto più numeroso dovrebbe essere il pubblico nostrano.
Il bomber biancorosso Dimas è cosciente delle difficoltà del match. Per spuntarla c’è bisogno di pazienza, abnegazione e tanto lavoro senza perdere la testa, oltre ad un grande pubblico sugli spalti. “La Casertana è una squadra molto forte costruita per rimanere nella categoria. Credo che quella di domenica prossima sarà una partita bella e molto intensa agonisticamente. Naturalmente giocheremo per vincere con parsimonia e l’accortezza di non concedere spazi all’avversario. Il nuovo allenatore ha cambiato modulo di giuoco con idee nuove, rimettendo a posto ciò che non andava per il verso giusto. E’ una grande squadra che verrà a fare risultato,ma noi non siamo da meno. Siamo più in alto di loro in classifica e lì vogliamo rimanere. Sono due squadre che giocano molto con la palla a terra per cui credo si vedrà bel calcio. Domenica scorsa, invece, il giuoco era molto diverso con palle lunghe che viaggiavano verticalmente tra difesa e attacco, situazione che ci creava disagio in quanto siamo poco abituati a praticarlo in tal modo. Solitamente con le grandi giuochiamo meglio. Quindi non c’è altro da fare che attaccare per mettere in difficoltà l' avversario, cercando di togliergli l’iniziativa dall’inizio alla fine, nella speranza di  trovare il varco giusto per far goal.”
Infine l’appello del  calciatore brasiliano ai tifosi biancorossi : “Venite in tanti, più delle altre domeniche, a darci una mano per battere, a mio parere, la squadra più forte del campionato”.

2 commenti:

  1. Voglio proprio vedere se i napoletani dedicheranno uno striscione anche ai salernitani dopo le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi di ieri sera, oppure rompono le palle solo a noi casertani.
    Teramo, stiamo arrivando.

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  2. Lo sanno anche i teramani che siamo la squadra più forte della categoria. Andremo per i 3 punti.
    Forza Casertana

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