Alla vigilia della trasferta lucana della Casertana impegnata domani a
Melfi, alcuni tifosi rossoblù hanno scoperto una spiacevole sorpresa.
Recatisi, come sempre, alla ticketteria di Via Gemito hanno dovuto
alzare bandiera bianca perché la pur gentile operatrice addetta alla
vendita dei biglietti ha constatato che le tessere dei tifosi rilasciate
a chi ne aveva fatto richiesta non risultano censite. Qualcosa si è
inceppato nel meccanismo dei trasferimenti delle richieste dalla società
agli organi competenti al rilascio del prezioso documento. Da una prima
e superficiale analisi pare che le tessere ‘incriminate’ siano quelle
staccate dopo le prime cinquecento, ma non in tutti i casi. Tant’è che
due teste, richieste in contemporanea, rilasciate a padre e figlio,
presentano diversità di trattamento. Al punto tale che la solerte
impiegata di via Gemito ha suggerito di adottare il sistema di
sponsorizzazione possibile dall’iniziativa ‘Porta un amico allo Stadio’.
Ma non tutte le società di Lega Pro hanno adottato questo accorgimento
ed in futuro il problema potrebbe presentarsi in maniera non più
raggirabile. A questo punto si auspica che la Casertana Calcio adotti
tutti gli accorgimenti in suo potere affinché tutte le tessere
rilasciate ai tifosi siano fruibili in maniera consona a quanto
richiesto dalle autorità competenti.
Fonte: noicaserta
TESSERATO E OMOLOGATO MA COMUNQUE INCULATO!
RispondiEliminaTRASFERTE LIBERE!
Lo Stato ha proprio rotto le palle. Già mi ha fatto perdere un anno mandandomi a Falconara Marittima a fare cosa ancora non l'ho capito. Adesso con questa stunzat.
RispondiEliminaQuesto ed altro è quello ke meritate....TESSERATO SERVO DELLO STATO....!!! U*CE
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