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domenica 13 marzo 2011

CASERTANA - MAZARA 2 - 0 sintesi ed interviste di Armando Serpe

Sintesi Casertana - Mazara 2 - 0

Il presidente Verazzo in sala stampa senza mezzi termini ha parlato del clima pesante che si respira intorno alla squadra: “Sono contento per la vittoria perché stiamo dimostrando nonostante tutti gli sforzi di coloro che vogliono male alla Casertana, di essere all’altezza. Non molleremo fino a quando potremo dire la nostra perché combattere è nel dna di questo gruppo. Di quelli che ci contestano o che non dimostrano attaccamento ai colori non voglio parlarne. Ormai è evidente che qualcosa non va. Per quanto ci riguarda stiamo onorando l’impegno e andiamo avanti per la nostra strada. Non ci scoraggiamo perché gli obiettivi possono ancora essere raggiunti. Mi dispiace per chi sta tentando disperatamente di metterci i bastoni tra le ruote: io vado avanti anche da solo”.

Negli spogliatoi Grassadonia sottolinea l’impegno della squadra che prosegue sulla propria strada nonostante il clima difficile in cui è costretta a giocare: “I problemi non mancano ma ormai ci stiamo abituando. Ai ragazzi faccio i complimenti per come li stanno superando. Tre vittorie in sette giorni non sono state facili perché affrontavamo avversari in piena lotta per la salvezza. E’ un ulteriore tappa di avvicinamento alla sfida di Eboli. Abbiamo tenuto il passo di chi ci precede, ma questo non significa che dobbiamo mollare o scoraggiarci. Proviamoci perché nel calcio mai dire mai”.

Terzo centro stagionale per D’Isanto. All’andata fu decisiva la sua doppietta, oggi ha chiuso i conti con un bel destro che di fatto ha spento le residue speranze degli avversari. “Il Mazara mi porta fortuna – ha esordito – e francamente sono in credito con la dea bendata. Quest’anno sono stato fermo ai box per vari problemi fisici e mi dispiace. Sento che avrei potuto dare una mano ai compagni, ma adesso guardo avanti e sono convinto che possiamo dire ancora la nostra. Il secondo posto? Dobbiamo guardare anche alla vetta. Sappiamo che forse è tardi per rimontare anche perché l’Ebolitana non perde un colpo. Però dobbiamo lottare fino a quando non saremo matematicamente tagliati fuori”. Infine una dedica speciale: “Il mio gol è per Giovanni Marciano a cui auguro di poter tornare al più presto con noi e a Cosimo Sarli per i suoi 32 anni”.

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