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venerdì 18 febbraio 2011

Piccoli esempi di casertanità: Monopoly Italia


Dopo le bellissime e commoventi parole pronunciate sull'Unità nazionale da Benigni nel suo intervento di ieri sera al festival di Sanremo, che hanno contribuito a renderci più orgogliosi di essere italiani, approfitto dell'occasione per mostrare un pizzico di orgoglio in più nell'essere casertani. Un giorno apriremo e commenteremo un post su Caserta e Provincia, ed il loro ruolo importante che hanno avuto in questi ultimi 150 anni di storia; adesso mi limito ad un mero riferimento ludico.

Per chi non lo sapesse, il gioco "Monopoli", l'anno scorso, aveva comunicato che avrebbe realizzato una versione "commemorativa"  in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, sostituendo i nomi delle caselle storiche (i vari "Bastioni Gran Sasso" "Piazza Giulio Cesare", "Parco della Vittoria", etc.), con i nomi delle città italiane. Le caselle a disposizione sono 22, mentre le città aspiranti erano più di 150. Come procedere alla scelta? Semplice: farlo scegliere stesso agli italiani. Era stato promosso un referendum, che andava da metà maggio, fino al 28 luglio 2010, per un totale di 75 giorni. Così, considerando il periodo, mentre da un lato ci facevamo prendere in giro dai vari bizzarro, spezzaferri, sparaco, di mascio, di stanislao, e un'altra trantina di persone che non sto qui ad elencare, dall'altro lato eravamo alle prese con una competizione virtuale con tutte le altre città italiane.

All'inizio, il progetto era partito in sordina; poi la voglia di prevalere era diventata sempre più accesa, ed ogni città lottava con tutti i mezzi che aveva a disposizione. Addirittura il sindaco Letizia Moratti di Milano era scesa in campo per invogliare i propri concittadini a votare la città meneghina. E poi via con passaparola, inviti di adesioni, social networks (in particolare Facebook, dove per ogni città era stato creato il relativo "gruppo Monopoly". La maggior parte di questi non ha superato le 100 adesioni. Volete sapere invece Caserta quante ne ha avute? Vi allego l'indirizzo http://www.facebook.com/group.php?gid=120416777992622 Controllate voi).

Esito finale: IL POPOLO DI CASERTA CE L'HA FATTA!!! SIAMO STATI GRANDI!!!
Per la precisione, siamo arrivati 11° (questa la classifica finale dell'epoca http://www.facebook.com/pages/Monopoly-Italia/104739719570938#!/pages/Monopoly-Italia/104739719570938?v=app_4949752878); di conseguenza ci spetterà l'11° casella per importanza (corrispondente a via Marco Polo).

Perché ho pubblicato questo post oggi? Proprio in questo periodo è partito il tour promozionale che tocca le 22 città in questione. E poi volevo riallacciarmi, ribadendo il discorso dell'orgoglio italiano, al fatto che siamo un popolo (noi casertani) che, nonostante le mille difficoltà che incontriamo ogni giorno, malgrado viviamo in un territorio che offre ben poco da un punto di vista occupazionale e con un poco invidiabile grado di vivibilità, abbiamo comunque voluto fare omaggio alla nostra amatissima città rendendola partecipe, da protagonista, di un evento commemorativo. Oltre ai concittadini, un elogio speciale va anche ai comprovinciali, che hanno contribuito in maniera importante coi loro voti. Ancora grazie a tutti voi. Ed è la nostra piccola rivincita nei confronti di tutti quei POVERINI che, residenti nella città della Reggia, o nella Provincia di Terra di lavoro, si professano orgogliosamente appartenenti ad altre città (una in particolare, sapete qual è), rinnegando, stizziti, la propria appartenenza territoriale.

Ultima riflessione: lo striscione esposto domenica al Pinto recitava suppergiù così: "Falco, tira fuori gli artigli: vinci per noi e per i nostri figli". Almeno, questi ultimi, crescendo, avranno una prova tangibile che la casertanità esiste e, messa in atto, porta i suoi frutti!!!

CASERTA NEL CUORE!!! SEMPRE E COMUNQUE!!!

5 commenti:

  1. Franco, complimenti per il post ed onore a te per le riflessioni finali.
    E' un articolo che stuzzica e fa riflettere noi casertani e ci inorgoglisce rendendoci ancor più fieri della nostra casertanità.
    Continua a scrivere e stuzzicarci con articoli simili e i PECORONI che si apostrofano napoletani pur essendo casertani saranno sempre meno e si sentiranno sempre più PEZZI DI MERDA.
    Grazie Franco....Solo CASERTA!
    NOI NON SIAMO NAPOLETANI.

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  2. Ciao,
    questo post è stato ideato e scritto da Emiliano(pikkiarello rossoblu) dobbiamo ringraziare lui.

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  3. .....ALLORA ONORE E GRAZIE ANCHE AD EMILIANO!!!
    A te grazie lo stesso innanzitutti per il "nostro" Blog.
    CASERTANI 100X100 SEMPRE!!!!

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  4. ....a proposito...come faccio a scrivere i commenti firmandomi con il mio nik (caserta_1908)....
    Ciao fammi saoere.
    NOI NON SIAMO NAPOLETANI!!
    CASERTA REGNA!!

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  5. devi avere un account gmail, oppure affianco a commenta come: nome/url e metti il nome. oppure quando saluti metti il nome alla fine tipo così.
    ciao
    franco

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