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martedì 11 gennaio 2011

Ebolitana, il ds Ciccarone non teme la CASERTANA

Incomincia ad essere una piacevole abitudine per i tifosi biancazzurri sfogliare il giornale il lunedì mattina, scorrere le pagine e dare un’occhiata alla classifica del girone I della D.
Non è più una sorpresa, però, scorgere il nome dell’Ebolitana in vetta, lì dove compare stabilmente dal 26 settembre. Vincendo allora la gara col Sambiase, proprio nel giorno dei Santi Cosma e Damiano, veneratissimi ad Eboli, la compagine biancazzurra conquistò un primato poi consolidato da una serie straorinaria di vittorie. L’ultima domenica con la goleada inflitta al malcapitato Nola, surclassato con un perentorio 7-0. Il successo ha allungato ad undici gare la serie positiva della squadra di Pensabene, vittoriosa da 5 partite consecutive in casa, ancora imbattuta in trasferta e senza reti subite dal 3-3 di Caserta del 21 novembre.

• L’Ebolitana è un automatismo. Perfetto non è, ma se funziona, e finora ha funzionato per ventuno gare (comprese quelle sfortunatamente perse con Turris e Nissa), non ha rivali. Perlomeno non li ha ancora avuti. Nonostante numeri impressionanti autorizzino salti di gioia, tuttavia, in casa biancazzurra si rimane con i piedi per terra. «E’ impossibile negare la felicitá – ha detto il dg Antonio Ciccarone – stiamo facendo qualcosa di importante e storico. Però dobbiamo rimanere umili, senza farci vincere dallo scontato entusiasmo. Mancano ancora 16 partite e 48 punti alla fine del campionato. C’è ancora molta strada da compiere».
• Predica umiltá, il direttore generale dell’Ebolitana. Lo fa perché conosce l’importanza di una condotta moderata, ma anche per rispondere indirettamente al ds della Casertana, Gigi Pavarese. «Ha detto in varie trasmissioni tv di essere convinto che sará la sua squadra a festeggiare a giugno – ha sottolineato Ciccarone – noi invece non abbiamo la presunzione di fare previsioni a lungo termine. La nostra convinzione, piuttosto, preferiamo costruircela giorno dopo giorno, domenica dopo domenica, partita dopo partita».
• Non fa proclami ma Ciccarone ha le sue certezze su cui puntare. Ad esempio, l’unione del gruppo. «Non so se quest’anno l’Ebolitana ha l’organico più forte del girone, anche perché non mi piace fare paragoni con realtá e squadre diverse. Posso affermare con assoluta tranquillitá, però, che abbiamo il gruppo più unito, motivato e coeso. Al di lá dei notevoli valori tecnici, resi palesi dalla permanenza prolungata in vetta, in effetti, sono i valori che consentono di ottenere i risultati. E questa compagine è composta da uomini veri, prima che da grandi giocatori. Uomini che hanno sottoscritto un progetto e stanno lottando per concretizzarlo».
• Un progetto, quello dell’Ebolitana, che ha bisogno anche del sostegno dell’amministrazione. Del “promesso” sostegno dell’amministrazione, come ha voluto evidenziare Luigi Cavaliere, ex presidente biancazzurro ed oggi uomo di spicco della societá. «L’assenza del sindaco si sente ed è diventata palese anche ai tifosi. C’era stata una promessa di appoggio, poi non mantenuta. Quando si fanno i progetti, si tiene conto anche delle garanzie che vengono presentate. Spero che il primo cittadino si ricordi dei nostri accordi e venga al nostro fianco».

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